24 ottobre 2007

^^^^ PATCHWORK ^^^^


Oggi scrivo a mano libera, quasi fosse una lettera, o fossimo davanti a delle tazze di tea fumanti, tutti in circolo attorno a un tavolino.
Ci sono il miele, lo zucchero di canna, ci sono biscotti alla cannella e quelli allo zenzero, c’è una crostata alla marmellata di mirtilli e all’aroma di mandorla che ho cotto io.

Quale gusto preferite per il tè? Il Lapsang Souchong, l’Early Grey, o il Darjeeling? English breakfast? China Black? E lo volete con latte, limone o liscio?
A me piace il gusto muschiato e l’odore penetrante del Lapsang, è forte, ma proprio per questo.
C’è anche della cioccolata amara fondente… Scusate, non ho preso quella al latte, non la sopporto!

Scrivere… la passione di fermare un fluire costante di pensieri, un parlare d’un sé nascosto nella mente che sarebbe capace di stordire una persona che sta accanto, se dovesse ascoltare.

Per questa volta nessun racconto.
Un poco di stasi.
Mi guardo attorno nel mondo dei blogger.
A volte percepisco tensioni, anche tra le frasi più strette e sintetiche, colme di non detti.
A volte capto critiche sui contenuti dei blog.
Blog di diaristica o che si occupano del sociale, blog di poesie, o di racconti letterari, blog in cui si tratta dei mali politici, blog che parlano di blog o di iniziative di blogger.
Ce n’è per tutti i gusti, nel corso d’una passeggiata nel web a catturare ciò che più aggrada al nostro carattere, ricerca, o stato d’animo.

A casa mia, quando ero piccola, c’era una macchina da scrivere Olivetti,
di quelle che devi pigiare sui tasti con colpo secco per vedere il braccetto partire e lasciare la sua impronta d’inchiostro dal nastro al foglio. Sbuffando senza idee, mi mettevo a giocare con l’Olivetti, e non sapendo cosa scrivere, buttavo giù la prima banalità interiore:
«Oggi non so che fare, mi annoio, le mie amichette non possono venire a giocare qui da me, allora uso te, macchina da scrivere»
Per tamburellare queste poche righe ne passava di tempo! Ed erano zeppe d’errori. Andavo alle elementari, e fu così che imparai a usare la tastiera… Chi me l’avrebbe detto che non me ne sarei staccata più!

E poi il diario, altro compagno dei miei silenzi da bambina.
Silenzi obbligati.
Se qualcuno mi avesse chiesto: «Che c’è? Che hai?», avrei cercato delle risposte. In realtà mi è stato insegnato altro, ovvero a sopportare.
A dirla tutta, hanno tentato d’insegnarmelo, il mio carattere però è recalcitrante in questo.
E la scrittura mi ha tenuta per mano nella crescita, compagna fedelissima che con me s'è sviluppata. Voce viva dei silenzi e dei malesseri, degli amori più intensi e dei segreti più intimi.
Ho scritto innumerevoli lettere, di pagine e pagine, a amici e amiche lontane. Ho ancora il dito medio con il “callo” dello scrittore, anche se ormai, con l’avvento del computer, si è ridimensionato. Dal cartaceo all’elettronica, e le lettere corpose strizzate in buste e riempite di francobolli sono diventate e-mail.

Via via tutto si trasforma, e Daniela è diventata «danDapit» quando un’altra Daniela le ha chiesto: «Ma perché non apri anche tu un blog?», massì, così scrivo…

SCRIVO.
Scrivo ciò che sento, penso, le emozioni da trasformare in racconti, l’umanità da fotografare come un reporter senza “camera”, reporter di viaggi interiori.
E siccome oggi parlo attorno a una tavola imbandita, racconterò qualcosa che spesso mi viene chiesto sui nomi scelti per il blog.

Setalend.
Molti anni fa mi divertii ad anagrammare nome e cognome, ne risultò qualcosa di poetico che conteneva la parola “Seta”. Sì, ne risultarono due materiali: la Seta e un altro.
Il giorno che aprii il blog (due semplici passi per aprirlo!) alla domanda di come lo volessi chiamare, in un primo momento il vuoto, poi mi tornò in mente l’anagramma, così ne usai un pezzetto (Seta).
Anche “lend” ne è una parte, viene dal nome Daniela.

Avrei potuto chiamarlo “Setaland”, terra di seta, metà in italiano e metà in inglese, ma che orrore!
Divenne “Setalend”.


danDapit.
Nasce da un vecchio indirizzo di posta elettronica il cui nome era “dapit”.
Un giorno di vari anni fa un collega - visto che io ancora non ne ero capace- stava gentilmente aprendomi un account di posta, però nome e cognome miei erano già occupati. Avrei dovuto usare dei numeri, per i quali provo sincera antipatia. In fretta e furia mi feci venire in mente qualcos’altro: DAniela - mio primo nome, PI come Patrizia - mio secondo nome, T il cognome. DAPIT.
Quando ho aperto il blog ho aggiunto un “dan” a precedere, e ne è risultato danDapit, da cui ora si sono ulteriormente sviluppati: “Danda”, o “dandina”… E sorrido…

Ieri e oggi a casa con l’influenza, ho fatto come quando ero bambina, mi annoiavo, ho scritto sulla Olivetti.

Buona la crostata? Vi è piaciuta?

È arrivato l'inverno in un sol colpo, amo il sole, e il freddo mi atterra.
Questo tea caldo ci voleva…

Lo sapete che c’è un disegno di legge per tassare i blog?
L’ho saputo leggendo questo post di Spiderfedix!

(per visualizzare il disegno di legge: Clich here)


Un abbraccio e una tazza di tea a chi passa di qui!






29 commenti:

Anonimo ha detto...

Un bacio DANDINA :-)))

Se ci tassano i blog diventerò evasore e metterò su un gruppo di anarcoblog militanti che parleranno in linguaggio criptato per sfuggire al Grande Censore!

D

digito ergo sum ha detto...

Carissima, spero l'influenza, ormai, sia passata. "Reporter di viaggi interiori" è una di quelle definizioni che avrei voluto scrivere io. Tralascio i tè, i biscotti e la crostata, non ho ancora mangiato e ho una fame incredibile, mi sembra di sentire l'odore caldo che esce dal forno... tra un po' svengo... ;-)

Ognuno di noi scrive spinto da qualcosa, poco importa cosa, importa, piuttosto, che siano spaccati (anche immaginari) di vita reale (!), cose sentite, concepite, messe lì quasi fosse una gestazione e, soprattuto, partorite. Allora tutto diventa reale, Daniela Patrizia... sei tu che me lo insegni, no?

Ti abbraccio e scusa la mia "assenza". Ah... ti ho inviato una e-mail. A presto

StefaniaB ha detto...

Grazie per la tazza di tè! Io adoro il tè :) assaggerò qualche biscotto, ma la crostata no, per ora non se ne parla..se nò tutti gli sforzi per la mia dieta vanno in fumo :D
Anch'io scrivevo sulla Olivetti di mia mamma: è ancora giù in cantina e devo dire che un po' mi manca con la carta carbone, l'odore dell'inchiostro del nastro rosso e nero; e mi mancano un poco anche le lettere scritte a mano, "le lettere corpose strizzate in buste e riempite di francobolli ", peccato che oggi quando ci riprovo, a scriverle e a spedirla, spesso non arrivino mai, anche il postino reale ormai sembra caduto in "disuso"...funziona decisamente in modo più efficente quello virtuale ;).
I Blogs sono una finestra davvero interessante sulla nostra società, con tutte le sue contraddizioni ed i suoi pregi, e davvero sarebbe un oltraggio decidere di chiudere le taparelle sul mondo. Graszie per i tuoi post,Danda, grazie di scrivere, continua così, in fondo avere avuto quei tentativi di educazione alla sopportazione da piccina ti ha dato il modo di far sbocciare questa meravigliosa capacità che hai, di usare le parole, perciò sei stata davvero fortunata:) Oggi poche riflessioni, e tanta leggerezza..davanti alla tazza di té che ora ho appena finito, perciò ti abbraccio e ti auguro una splendida giornata.

danDapit ha detto...

@Diego d'A.
Grazie d'u' bacio!
Subito "Dandina", eh? ;-]
...Non so se c'è da preoccuparsi per il disegno di legge, ho appena aggiunto nel post il testo da visualizzare.
C'è anche una raccolta di firme, volendo, per protestare:
qui
e
qua.
Che ne pensi, è il caso di far intervenire gli anarcoblog? ^_^

@Digito ergo Sum
L'influenza sta passando...Anche se il freddo fuori, da affrontare, mi fa paura...! (ancora non sono uscita)
Tu, hai mangiato invece?
Altrimenti mi svieni qua per qua! ;o))
Grazie ancora per le tue belle parole, grazie anche per l'abbraccio, che contraccambio!
Io...insegno...ehm...che dall'immaginario c'è la trasformazione nel reale? Sorrido!
A leggerla così mi si potrebbe prendere per una Strega! Ma ci sono mille cose che scorrono sotto...

Letta la bella mail, risponderò di certo! Tu non sparire di nuovo, eh!
Un bacio!

@StefaniaB
Sai che riesci sempre a colpirmi profondamente, nelle emozioni, con i tuoi commenti?
Sarà perchè ci unisce il filo "svelato" di NMHRK?
Hai ragione, naturalmente! Ciò che apparentemente sembra sfortuna, possiamo trasformarla in Fortuna!
Infatti la mia capacità di usare le parole è nata da un silenzio troppo costretto...

Sono felice che la mia tazza di tea ti abbia rifocillato, la prossima volta assaggia anche un pezzetto di crostata! =___=

Ti abbraccio, e anch'io auguro una meravigliosa giornata a te! (insieme aggiungo un bouquet di fiori!)

lucia ha detto...

Quando passo a trovarti mi sento davvero a casa tua. Qui trovo tutto di te. Le immagini colorate che ricerchi con cura e quelle, spesso in bianco e nero, che hai scattato negli anni. Ci sono i tuoi amori celati, le tue passioni condivise. C'è il tuo universo emozionale che pulsa a ogni parola che non riesci a trattenere.
Leggo il tuo flusso di coscienza sorseggiando questa bevanda ambrata.
"Voce viva dei silenzi e dei malesseri" definisci la scrittura. Lo è davvero, penso. "Voce degli amori più intensi e dei segreti più intimi". Lo è stata anche per me.
Affidare al foglio qualcosa di sé può restituire quella serenità che solo la "confidenza sussurrata" può dare.
Scrivi ancora con la tua Olivetti. Ce l'avevo anch'io, e ci ho allenato le falangette.
I biscotti oggi non li posso mangiare. Semmai torno domani.
Un bacio alla cannella.

lucia ha detto...

ps
non volevi scrivere un "racconto", ma alla fine hai "raccontato" e ti sei "raccontata".
:-)
GIU' LE MANI DAI BLOG!!!

lophelia ha detto...

Ciao carissima, il tuo blog è sempre molto accogliente, stavolta più che mai...sembra di sentire profumi e sapori - anche a me il Lapsang piace molto soprattutto d'inverno!
bello anche il racconto Omaggio al Nonsense, surreale ma non troppo...una mia amica e la sua terapeuta si innamorarono della stessa donna (variante)!

daniela ha detto...

Per me un thè verde, cioccolata fondente e biscotti senza glutine... li hai? Hai pensato anche alle minoranze celiache? :-)
Conoscevo la nascita di Dandapit, di Setalend, e purtroppo so anche del disegno di legge contro i blogger... voluta dal nazifascista Prodi.
Non passerà.
Continueremo a leggere le tue parole d'ovatta, a farci accogliere dalla familiarità delle tue bellissime immagini, a fare commenti e a leggerci a vicenda.
Ma tutte quelle bellissime tazze e teiere sono tue?
Un giorno d'inverno dobbiamo proprio farci un bel thè insieme, in una di quelle salette da thè piccole e sconosciute.. che dici?
Un abbraccio grande.

Anonimo ha detto...

Dandina...ricorda ogni tanto di passare a trovare qualche amico che magari ha bisogno anche delle tue parole...

Casa Russia ha detto...

ciao danda
questo è il post che preferisco
un bacione e grazie ancora per gli auguri!

danDapit ha detto...

@Lucia
Stavolta le tue parole tra i commenti mi colpiscono...e affondano!
In senso emozionale e positivo! :-)
Quasi quasi mi ci specchio!!!
Mentre ci vedo anche te...
Fra poco, qualche commento sotto, dirò, dirò sulla foto in bianco e nero, così darò giustizia a ciò che mi hai espresso (in separata sede)... ^__^
Non so perchè...per assonanza, "le falangette" mi fanno pensare alle "sufragette"! ;-DD

p.s.- sì, alla fine ho comunque srotolato un nastro "cantastorie"...;o))
[ho trovato un altro post che pubblica la notizia del disegno di legge "Levi-Prodi", qui da Manoli (clickare)]

Un bacio allo zenzero&peperoncino!

@Lophelia
Che bello! ho trovato un'altra estimatrice del Lapsang! non è facile...
Benevenuta carissima... La prossima volta mi procuro una Sacher di quelle originali! Sono squisite tra i vari aromi e il Lapsang, non pensi?
E visto che parlo con una professionista dell'obbiettivo, e Lucia mi ha rimproverata di non dar valore alle mie foto, segnalo e dichiaro che quella in bianco e nero della sedia con la cornice appoggiata al muro, è di mia creazione!
Che dici, me la cavavo quando scattavo?

Grazie per l'appunto sul racconto "omaggio al nonsense", e... sorbole!! che epilogo incredibile quello svoltosi nella realtà da te menzionata! ;-D
La realtà supera la fantasia, sssììì!!!

@Daniela
Hi hi!! mi vuoi cogliere in flagrante...! Ebbene, ecco, ho anche i biscotti senza glutine, sissignora! ^_^

Spero che tu abbia ragione per questa nuova trovata di legge Levi-Prodi, il mio stupore è sbigottimento!

Ah, Dani, "parole d'ovatta", mi fai sorridere...come sono morbida, allora!!
Quasi quasi "Dandina" insieme a parole d'ovatta...mi fanno pensare a una mia zia! (pro-zia)
Era piccolina, vestiva sempre con maglioncini bianchi, portava due pettinini laterali ai capelli, aveva gli occhi luminosi e grandi e le labbra d'un rosso vivace sempre pronte al sorriso dolce, "zia Nori", e non veniva mai a trovarci senza i "bon bon" -come li chiamava lei- da brava veneta! Sembrava fatta di zucchero lei pure!... sorry!- ricordi di bimba!
Le tazze e le teiere no, non sono mie, magari! Le ho rubate da internet!
Per la tazza di tea, sì ci sto! Ne conosco una molto bella di Sala, a Trastevere, vicino alla libreria del cinema (via dei Fienaroli), ci andiamo??
Un bacione bravissima guida della Città Fantasma! ^_____^

@Anonimo _ (sei B, vero?)
Sì, penso di aver individuato il tuo anonimato... Lo sai che se non avessi compreso, il tuo "messaggio" mi sarebbe rimasto incomprensibile?
Anzi, in un primo momento l'ho quasi scambiato per ironia e presa in giro!
Poi mi sono "applicata", e invece di pensar negativo, mi sono volta al positivo!
Sì, certo! ma sai che ci sentiamo spesso? quasi ogni giorno, anche su altri canali! Comunque era mia ferma intenzione "non mancare" LA'!
Un bacione "B", torna quando vuoi e lascia i tuoi commenti!

@Russian Home
Ma dai! Il post che preferisci?
;oD
Non l'avrei mai immaginato!!!!!
...E cosa hai mangiato? Crostata o biscotti? Entrambi?
Prego "ancora" per gli auguri!
Bella la festa?
Un bacione :-*

Anonimo ha detto...

passo da qui e accetto volentieri una tazza di Lapsang (il mio preferito) e un po' di cioccolata (rigorosamente fondente e almeno al 75%.
ti lascio un abbraccio in cambio.

lophelia ha detto...

la foto mi piace molto! atmosfera alla Woodman ma più serena:)

Anonimo ha detto...

Non pensavo di essere così trasparente...saresti un buon investigatore credo!!!
Bellissima la tua volontà di vedere oltre la prima apparente ironia o la presa in giro...
Sai beissimo che non voleva essere quella...
Sono entrata in punta di piedi ma ho lasciato le mie impronte a quanto pare....
Seduta al tuo tavolo e con in mano la calda e profumata tazza di tea..mi sono sentita come a casa...e ti ho scritto ciò che passava nella mia mente...ciò che hai saputo interpretare senza nomi e parole,con la sensibilità che abita nel tuo cuore..
Grazie
Barby

assunta altieri ha detto...

Danda,
grazie per la tazza di te. La prossima volta spero che l'influenza non ci si metta di mezzo e di poterla prendere assieme.
Per il resto che dire? Hai ragione sui blog, su quello che c'è in giro, su tutto: ho deciso di dare un taglio diverso ai miei post, basta con le opinioni che ammorbano e basta. Cioè, si possono esprimere in altri modi. Credo. Poi, non so. Vedremo.

Un abbraccio.

ah... ma no che non ce li facciamo tassare 'sti blog.

assu

danDapit ha detto...

@Henry
Che bello rivederti qui! Bene una tazza di Lapsang anche per te!! E cioccolata fondentissima amara, anche al 90%, sì! ^__^
Visto poi che siamo qui attorno al tavolino con teiera fumante e aromi stuzzicanti, ne approfitto per "ciacolare" su un aneddoto giuntomi, tutti attorno alla tavola di Re Artù una settimana fa... E all'annuncio dato vanno i miei AUGURIIIII!!!!!!!! =__=
Un abbraccione Henry!

@Lophelia
Oh, grazie Lophy!!
In effetti la Woodman me l'hai fatta scoprire tu (sono andata a leggermi il suo profilo biografico!), e un certo richiamo ("fra noi")lo avevo notato, sarà stata "quella generazione"! ;o))
Un bacio!

@Anonimo_Barby
eh, sì! Lo so che sono una brava investigatrice... è un pallino che ho nel sangue, quello di andare sempre a fondo delle cose con la lente d'ingrandimento!
Non hai lasciato troppe impronte, ci sono giunta per deduzione, una volta gettata via la tesi che non era una persona che mi voleva prendere in giro! E poi di commenti Anonimi ne arrivano pochi, e in genere sono comunque persone che conosco, anche se non hanno un blog!
Sono contenta che anche tu ti sia accomodata e ti sia sentita a tuo agio...che bello, you're welcome!
Un abbraccio e grazie a te per la compagnia!

@Assu
Carissima! Guarda che aspetto un altro tuo invito a un tea dal vivo!
Mi dispiace che hai intercettato la mia influenza...Ora attendo un altro sms dalla cara "sconosciuta"!
Se ci riesci fammelo sapere un poco prima, ma che non sia mai di giovedì pomeriggio/sera!
La prossima volta sarà quella buona!

Circa il "Credo. Poi, non so. Vedremo.", mi hai fatto sorridere... Ma insomma, perchè scriviamo su un blog???? Misteri umani! Interessanti, stimolamti, creativi, di interrelazione...e mo' ce rompono le uova nel paniere!
UFFAAAA!!!!
Mi vengono in mente le frasi sentite da bambina: "Un bel gioco dura poco!"..GGGRRRRR
Un abbraccione a te! ;-))

takajiro ha detto...

ciao!
onoratissimo della citazione..scoperta per caso.
bello questo tuo raccontare te stessa in una giornata autunnale..

danDapit ha detto...

@Spiderfedix
Ciao! benvenuto... !
Hai ragione, forse sarebbe stato carino avvertirti lasciandoti un commento, invece "ho razziato"! Sono venuta, ho "rubato" il link, e l'ho postato! ^__^
E' stata Lucia a dirmi che tu avevi scritto qualcosa a proposito del DDL...
Grazie della visita, di aver lasciato segno del tuo passaggio, e grazie per il commento positivo sul mio raccontarmi! ;o))
A presto!

Anonimo ha detto...

....mmmmmmm..... grazie Dandina per questo tea corroborante! Caldo, fumoso, amico di chiacchierate tranquille e lunghe... :)
Ho gradito anche i pasticcini (li adoro!) E chissà che non riuscirò a ricambiare un giorno il piacevole invito? ;)


...tassare i blog? Mancava giusto questo! >:(( Metto subito la firma e divento anarcoblog!!

Dani ha detto...

...scrivere è una necessità...manifestarsi scolpendo lo spazio con sillabe,vocali pensieri costruiti...carpentieri lessicali unitevi a noi nell'esprimere lo sdegno di una proposta cosi indegno....
non mè riuscita la rima...ma sè capito il concetto...
azz che figura...vabbè Dannapit...sò un pò allegro....
delizioso l'infuso...scalda mani cuore e bocca....

takajiro ha detto...

ma figurati! non c'è nessun problema...ci mancherebbe!!
buona giornata..

danDapit ha detto...

@Rosex
Prego!!! ^__^

Mi hai fatto sentire veramente accogliente!
A dire il vero questo post mi ha ricordato molto te, per "altre tazze di tea" scambiate, e per il racconto della genesi di "danDapit"! ...Avevo pensato che non avresti letto niente di nuovo passando di qui! *__*
Invece... sei riuscita a trovare comunque qualcosa da aggiungere!
Un bacione, e abbasso i "tassatori", W i Robin Hood!

@Dani
Ciao!! Ma è l'infuso che ti ha inebriato così? Come fosse nettare d'uva fermentato? ;-DD
Sì, scrivere è una necessità, scolpendo, o dando forma, con vocali, sillabe, suoni di voce per pensieri fuggevoli come polvere nello spazio...

Caspita, Dani, mi hai chiamata Dannapit!
Ti è sfuggito il dito sulla tastiera o veramente mi volevi cambiar nome?
^__^ (spero la prima che ho detto)

@Spiderfedix
OK!!! @___@

Buonissima giornata anche a te, e grazie!! :-)

Anonimo ha detto...

le belle notizie volano in fretta vedo...mi fa piacere! e' bello condividere le proprie gioie con gli amici.

spero proprio ci si possa vedere presto!
bacio

danDapit ha detto...

@Henry
Sì, le belle notizie viaggiano in fretta, poi se diventano aneddoti divertenti, ancora di più!! :-D

Stamattina ho visto le altre foto su flickr, che belli eravate, tu poi, con i capelli lunghi!!! L'ho anche scritto fra i commenti...che fascino!
*__*
Sì, spero ci rivedremo presto... occasioni belle permettendo, e rapendo anche "qualcuna" che al momento rapita altrove è!!
(adesso mi ucciderà!!) ^__^
Un bacio a te!

Anonimo ha detto...

E invece è come se mi fossi sentita a casa :)

Come quando ci si riunisce intorno al fuoco e si ascoltano le storie.. Come quando si ritrova un "post-it" e lo si rilegge con tanto piacere, e un sorriso illumina il volto..

Vien voglia di accoccolarsi sul pavimento, su una coperta magari, sorseggiare il tea -sentire il calore della tazza tra le mani, reggendola con entrambe, le dita che si scaldano e il cuore che piacevolmente si addormenta in quel tepore-...

Sì. Decisamente invitante il tuo tea. Per la seconda volta! Devo ricambiarne due, allora ;)

danDapit ha detto...

Ciao Rosex cara!
Rispondo in ritardo.....
Sei dolcissima!
Giuro! E non è leziosità!
Grazie per la tua seconda visita, e per il tuo accomodarti insieme a me ad ascoltare storie...Ti abbraccio forte per questo!
...Arriverà, ormai è questione di poco, un altro mio post... il tè è rimasto troppo in infusone ormai! ^_^
Un bacio grande!

Anonimo ha detto...

Contattiamoci e incontriamoci
postato da insieme_per_azzurra [04/11/2007 15:33]
Cari papà e mamme degli angeli senza ali come Azzurra, contattatemi anche per email io non so come potervi rintracciare. Mi piacerebbe incontrarvi, creare una associazione per la nostra malattia in quanto non esiste e perchè no, organizzare una giornata dove poterci incontrare una volta all'anno, ogni 6 mesi e discutere di questo brutto lupo cattivo. Con dispiacere ho scoperto che siamo davvero tanti e l'unione fa la forza. Io credo nell'iperbarica, è una terapia lunga e lenta nei risultati. Parlando con i medici che la trattano, per tutte le altre malattie con poco si ottiene tanto, ma per le malattie mitocondriali non è così. In parole semplici vi spiego ciò che è stato detto a me: l'ossigeno deve arrivare ai mitocondri per potere avere dei miglioramenti; e come si fà. Con l'iperbarica che con la pressione esercitata fa penetrare questo ossigeno . Il processo è lungo e lento. é come tenere un corpo immerso nell'acqua. Cosa succede, l'acqua alla fine penetra da tutte le parti, e così farà l'ossigeno. Io vorrei portare una camera iperbarica in Ialia, ma non so se posso, se qualcusno sa dirmi come fare, che strada devo prendere, io ci provo davvero, perchè nonostante ciò che dicono i medici io credo in quello che faccio. Quando Azzurra stette male qui in America, la neurologa mi disse di non fare l'iper perchè non serve a nulla. Poi mi disse che il cervello di Azzurra presentava un'atrofia. Le chiesi perchè. La risposta fu non arriva ossigeno e piano piano l'atrofia aumenterà fino a portare Azzurra alla morta. Io le dissi: è per questo che facciamo l'iperbarica per dare ossigeno al suo cervello. Stette zitta e poi mi ripetette che non serviva a nulla. Infine le dissi. Lei ha un'alternativa all'iperbarica? Se ha un'alternativa me la dica che la proviamo subito. Stette zitta di nuovo e se ne andò. Io penso ad una cosa. Questa è una possibilità per i nostri figli. Magari si rivelerà vana, ma non lo credo. Altri bambini ci stanno riuscendo, perchè i nostri no? Azzurra non ha niente da perdere, la sua vita l'ha persa ancor prima di nascere, e quindi io su di lei provo tutto quello che le possa dare la possibilità di vivere meglio. Ripeto uniamoci, l'unione fala forza

artemisia ha detto...

Cara Danda, grazie del tè e del ricordo dell'Olivetti, lettera 32, verdolina era la mia. Ogni tanto si incantavano i tasti, due stanghette si incrociavano e bisognava separarle.
E i diari, e le lettere scritte alle amiche in vacanza.
Qualcuno parlava di atmosfera accogliente. Condivido. Io qui mi ci sono proprio messa comoda.
:)

danDapit ha detto...

@Artemisia
Ciao Arte, che bello averti qui!
Quando passi si tinge ogni cosa col il tuo sorriso, quello pieno di sole al Guado! :-)
Sì, anch'io come te, lettere alle amiche, e diari... Lettere scritte fin dalle elementari, all'amichetta che abitava 4 piani sotto a me! Le infilavo la busta nella cassetta all'ingresso del portone! Che candore!! :-D
Pure la mia Olivetti aveva i braccetti che si incastravano, aiutata dalla mia maldestria! ...ma non riesco a ricordare se fosse verde oliva o grigia, se fosse Lettera 22 o 32!... Però, che cassetto di ricordi similari, eh??
Un bacio!