@@@@ Le Favole @@@@
Mi piace molto il mondo "fantastico", le favole! Ciò che lascia libera l'immaginazione di spaziare...
Quando ero piccola ascoltavo moltissime favole, sì, le ascoltavo: dai dischi in nero vinile a 45 giri! Le favole che allora ascoltavo io, 15 anni fa le hanno ripubblicate su delle audioacassette, e qualche anno fa, quindi siamo nella storia attuale, su dei cd! I libri che le accompagnano sono però uguali a quelli della mia infanzia...
Sto parlando de "Le fiabe sonore", che io ascoltavo e riascoltavo...
Erano 60, sì, sessanta favole, sessanta dischi a 45 giri!
...Mio fratello, più piccolo di me, ancora canticchia ridendo la sigla iniziale:
Ora ci si ride, ma quelli erano i tempi del Carosello, la sera, dopo il telegiornale!
Comunque a me piacevano molto le fiabe orientali, avevano almeno qualcosa di esotico, qualcosa in più da scoprire, se non altro per i nomi: "Il Principe Paribanù..."; e, seppure per me era il passatempo preferito ascotarle, per le svariate e strane magie che vi accadevano (animali parlanti, braccialetti che davano poteri magici, incanti notturni che svanivano al sorgere del sole, serpi bianche che, mangiate, davano la possibilità di capire il linguaggio di uccelli e bestie, e quindi scoprire tradimenti e tranelli attraverso le chiacchere degli animali...), però le favole preferite erano quelle di avventure infinite, come "Il Mago di Oz" e "Alice nel Paese delle Meraviglie". Le altre, le solite, quelle con le virtuose fanciulle che alla fine erano premiate dalla sorte andando in matrimonio col Principe o col Re, non mi affascinavano!
Il Mago di Oz, sì che mi affascinava! ...E pure quella della curiosa Alice (già, perchè quando ero piccola io -negli anni 60-, essere "curiose", specialmente come future donne, non era certo una qualità, ma un gran difetto! A maggior ragione mi stava simpatica Alice!)
E talmente mi affascinava, Alice, che "da grande" mi lessi anche "Alice dentro lo specchio", scoprendo che la Disney, per realizzare il suo colorato film a cartoni, aveva mescolato sapientemente le due favole!
Sul libro che racchiudeva queste due favole di L.Carrol vi era una sua poesia, mi piacque, la copiai, e la portai sempre con me, racchiusa nell'agenda che cambiava ogni anno...
Questo accadde quasi 20'anni fa, quando ancora i computers, almeno in Italia, non si usavano.
Ora ce l'ho sul pc! e qui sul Blog la posto, insieme ad un'altra immagine del Giardino dei Tarocchi.
La poesia "Giochi d'Amore" è sempre mia, come la precedente, ma questa è la più recente che ho scritto!
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