08 maggio 2007

\\\\\///// dialogo \\\\\/////



Un uomo e una donna seduti di fronte.
E’ notte.
E’ il loro incontro, sempre, di notte.
Incontro clandestino.

“Sono sposata, sei sposato. Quanto può durare così?”
“Va bene, va bene così. Proprio in questo modo può funzionare.”
“Non è vero”.
“Sì, invece. Non può essere altrimenti. Se non fosse così sarebbe già finita.”
“Dev’esserci un altro modo”
“No, questa è la vita”.
“Così non mi piace”
“Ti piace quando ti scopo”
“Smettila!”
“E’ così. Ti piace per questo. E lo sai bene.”
Lo osserva.
Sguardo fisso nello sguardo.
“Mi piace la nostra passionalità. Sì. Ma voglio anche altro.”
“Altro ce l’hai. Con tuo marito. Io con mia moglie.”
“Siamo squallidi.”
“No. Siamo fortunati!”
“Ma che dici? Dov’è questa fortuna?”
“Qui, fra i nostri sensi…”
L’uomo avvicina la mano sulla pelle della donna, le sfiora una gamba, piano sale verso la coscia.
Lei trasale. Occhi negli occhi, legge il desiderio tra le profonde pupille e le nere iridi. Se ne sente catturata.
Avrebbe voglia di mordergli le labbra, di baciarlo. Si trattiene.
“Fermati”, gli dice.
“E perché? Vedi come ti piace?”
“Sei un bastardo, stai fermo. Non siamo soli”
“E’ come se lo fossimo. Qui nessuno ci conosce, un posto pubblico lontano dai nostri luoghi.”
“Devi fermarti lo stesso. Non puoi. Se non siamo soli non puoi.”
“Ecco, tesoro. Mi fermo. Come vuoi...”
Le sorride beffardo.
“Anche dopo, quando saremo soli, dovrò stare fermo? …Farai tutto te, tesoro?”
Il suono della voce si sofferma sull’ultima parola, l’accarezza con voluttuosità, lasciandola cadere e strusciare come un serpente che scorra su di un tronco…
Lei sorride. L’ambiguo gioco l’ha afferrata:
“Così ti piacerebbe, vero?”
“Certo! Molto…!”
Cadono vischiosamente le note dell’esclamazione, come zucchero liquefatto che lasci scia.
“Sei proprio un bastardo! …Volevo parlare. Non finire come sempre.”
“Sei noiosa, troppe parole. Non capisci quanto tempo prezioso perdiamo?”
“Tempo? Ah! Mi parli di tempo! Proprio tu che vuoi restare in questi spazi ristretti. Senza sole, prati, senza mare, senza sogni, senza aperture. Solo clandestinità!”
“Fra noi è nata così. Lo sai. Solo così è possibile. Non conviene cambiare le cose.”
“Non voglio continuare a fingere. Amo te, non colui con cui vivo. E’ te che desidero. Ti desidero sempre, e tu non ci sei”
L’uomo si alza.
“Andiamo.”
“No, parliamo.”
Lei resta seduta.
“Andiamo. Non abbiamo abbastanza tempo, andiamo adesso. Ti desidero! Le parole non servono. Lo sai. Discorsi ripetuti. Vecchio carosello trito e ritrito. Noi dobbiamo amarci. Non parlare.”
La fa alzare.
In piedi l’afferra alla vita premendola su di sé. Tiepido l’alito le soffia all’orecchio:
“Ti voglio scopare. Ora. Subito!”
Sente le sue mani attraverso il sottile vestito. Mani esperte. Calde palme che sanno accarezzarla, pelle sapiente del piacere da elargire, sfioranti tocchi che aprono vallate e sanno far scorrere ruscelli di dolcezza.
E sa, sa lei, di non poter rinunciare! Come nessun bambino sa negarsi d’affondare la lingua nella soffice panna appena deposta, o il dito nella glassa di cioccolata ancora molle e appena sfornata…
Cede. E le ginocchia cedono con lei, così come ogni brivido prende a scorrerle lungo il corpo. Perciò lo segue, aderendo a lui e pregustando la caduta d’ogni piccolo frammento di stoffa, fremente, fremente nell’ansia che sia ormai solo il silenzio delle pelli a guidare, a gridare, ad intrecciare.

Amanti e null’altro.

Le parole non dette non daranno tregua.
Finirà.
Sì, finirà.

Lui dà piacere. Insolente lui, dà piacere ai corpi.

Ai corpi. Non al cuore.

67 commenti:

Pippi ha detto...

Passione. E' bellissima, devastante, è vita ma alle donne non basta. Agli uomini sì. Noi vogliamo anche il cuore e il sole e la spiaggia e ... vogliamo tutto. Ma il desiderio, il desiderio ... vive di impossibilità, la passione vive di assenze. E' particolarmente complicata la vita, purtroppo talvolta! Un abbraccio da Giulia.

Gabry ha detto...

Autobiografico o meno che sia, è semplicemente bellissimo. Vibrazioni a tale lettura, così vera, così "scontata" nell'averla già vista e vissuta. Sangue bollente nelle tue vene? Complimenti davvero! Tornerò!
G.

daniela ha detto...

E' un'incognita ogni sera mia...
Un'attesa, pari a un'agonia. Troppe volte vorrei dirti: no!
E poi ti vedo e tanta forza non ce l'ho!
Il mio cuore si ribella a te, ma il mio corpo no!
Le mani tue, strumenti su di me,
che dirigi da maestro esperto quale sei...

E vieni a casa mia, quando vuoi, nelle notti più che mai,
dormi qui, te ne vai, sono sempre fatti tuoi.
Tanto sai che quassù male che ti vada avrai
tutta me, se ti andrà per una notte...
... E cresce sempre più la solitudine,
nei grandi vuoti che mi lasci tu!

Rinnegare una passione no,
ma non posso dirti sempre sì e sentirmi piccola così
tutte le volte che mi trovo qui di fronte a te.
Troppo cara la felicità per la mia ingenuità.
Continuo ad aspettarti nelle sere per elemosinare amore...

So - no sempre tua, quando vuoi, nelle notti più che mai,
dormi qui, te ne vai, sono sempre fatti tuoi.
Tanto sai che quassù male che ti vada avrai
tutta me, se ti andrà, per una notte... sono tua...
... la notte a casa mia, sono tua, sono mille volte tua...

E la vita sta passando su noi, di orizzonti non ne vedo mai!
Ne approfitta il tempo e ruba come hai fatto tu,
il resto di una gioventù che ormai non ho più...
E continuo sulla stessa via, sempre ubriaca di malinconia,
ora ammetto che la colpa forse è solo mia,
avrei dovuto perderti, invece ti ho cercato.

Minuetto suona per noi, la mia mente non si ferma mai.
Io non so l'amore vero che sorriso ha...
Pensieri vanno e vengono, la vita è così...


Questa canzone mi è venuta in mente. E poi, una grande rabbia verso la donna del dialogo. Sposate o non sposate, credo che una situazione del genere si viva molto spesso. Purtroppo. Bisogna passarci per superarla, come tutte le cose, però mi viene da dire, parafrasando Mina "chiunque ci sentisse in questa discussione
direbbe lei cretina ma lui che gran coglione" (e questa è un'altra canzone che ci sta... ah, noi donne!)

danDapit ha detto...

@Giulia
"Noi vogliamo il cuore e il sole e la spiaggia",
sì,
e la passione, non lo stemperamento nel quotidiano!
Continuo a chiedermelo:
ma possibile che non sia possibile?
Complicato, sì, ma impossibile...no!
Difficile sì, maaaa ogni esploratore s'è dovuto aprire la strada...o nO' ?
Un abbraccio anche a te, e grazie!

@Gabry
Ciao! E benvenuta!!
"Così scontata"...sì, è vero! Infatti questo è il timore nel trattare alcune tematiche: di cadare nel banale...
Però ora mi rendo conto di quante eco fa risuonare già da questi tre commenti: il tuo, di Giulia, di Daniela.
Grazie per i complimenti...e anche per il sangue bollente, va'!
Mi piace!! ^___^
a presto!

@Daniela
ah, Dani!!
Ma di chi è questa canzone???
Sembra che il racconto io l'abbia copiato da lì!!
;o))
Lo sai che io sono ignorante in materia! Erudiscimi, please!!
E quella di Mina?
"chiunque ci sentisse in questa discussione direbbe lei cretina ma lui che gran coglione"
Il titolo?
Troppo forte! La cantiamo quest'anno alla festa della Div.D al posto di quella scelta un anno fa???
ah ah ah ah!!
=___= UN BACIONE!!

Sanny ha detto...

alle prime battute mi sono eccitata, poi ho pensato a "lui". Il lui di tutte le occasioni che non vengono mai, e mi è salita la rabbia.
Sabato lo vedrò. Spero davvero che non sia così, anche se qui qualcuno è già sposato.
Cara Dandapit questo è il tuo genere. Sai essere sensuale quanto basta. Io avrei osato di più, ma solo se fossi stata in te.
un bacio

Pippi ha detto...

danDapit: te lo dico io, non so resistere. Da quando ho letto il commento di Daniela ce l'ho nella testa e non riesco a liberarmene, praticamente da ieri. E' una canzone bellissima di Mia Martini. Un abbraccio e buona giornata.

Sergio ha detto...

E' di un realismo impressionante. Sono quegli atteggiamenti che io, uomo vecchio rimasto forse bambino,non accetto, non apprezzo, non condivido. Uomini gretti,egoisti e volgari sono forse la maggioranza e mi fanno un poco schifo e un poco pena. Schifo perchè sono rimasti all'impulso bestiale dell'uomo delle caverne, pena perchè non riusciranno mai a capire la complessità dei sentimenti di una donna, e forse anche i propri. Per me sono uomini che sapranno mai nè amare nè essere amati. Sensualità? sì certo. E' fondamentale, ma non sufficiente. Se si ama l'altra persona, deve esserci una fusione reciproca di sentimenti complessi. Si può fare e dire tutto ma proprio tutto: purchè questo tutto sia condiviso e desiderato da entrambi. E mi fermo qui. Sono un po' prolisso e forse fuori dal tempo (lo so) ma il racconto, duro, crudo, realistico, mi ha colpito. Sergio.

danDapit ha detto...

@Sanny
Sono felicissima di trovarti qui!
Mi immagino come questo racconto ti conduca al pensiero di "lui"!
...Sì, potrei conoscerti da cento anni, e sapere tutto di te!
Sabato lo vedrai?
Il tuo "lui"?
E allora, che questo racconto non abbia nulla a che vedere con il vostro incontro! ...o magari solo la parte più bella: quella sensuale, ma... con Amore!
Grazie per ciò che dici sul "mio genere"! ...Osare di più? Chissà!

Un bacio grande e... l'augurio delle migliori stelle per il tuo sabàto!
^__^

@Giulia
Grazie Giulia!!!
Di Mia Martini?? Ora mi manca solo la musica...!
Proverò a chiederla a Pier!
"Pier ???" (ti sto chiamando!!)
Ora vado a chiamarlo veramente!
Un abbraccione, e grazie ancora!!

@Sergio
Ciao! Benvenuto!!!
Sono andata subito sul tuo blog, e ho anche scoperto che ero lì linkata!
Che sorpresa!!
Bello il tuo blog, fra poco ci torno.

Hai parole severe, e mi stupisce tanta severità maschile!
Mi fa molto piacere la tua definizione iniziale: "E' di un realismo impressionante", sì, molto piacere!
Rispondendo alle tue parole, e calandomi nella situazione del racconto, mi viene da chiederti:
Tu pensi che ad un uomo che dia quelle risposte, possa interessare "Amare"?
Ciò che dici è bello se una persona, un uomo, è consapevole del proprio bisogno di amare ed essere amato.
Se invece si attiene ad un certo tipo di cultura, corazza lucida e ben piantata, per cui ciò che importa è "fare", non perdersi in sentimenti...
...Allora la sensualità sarà sicuramente più che sufficiente!
(finchè quella sensualità non stanca con "quella" donna, e se ne deve cercare un'altra, per una diversa alchimia...Quindi per stimolarne altra, nuova!)

Grazie veramente!
A presto!

Anonimo ha detto...

Ciao!
Bello scorcio di passione ci hai regalato :-)
Io pero', anche se so di andare contro le opinioni finora espresse, non sono d'accordo sulla differenziazione che si fa tra i sentimenti maschili e quelli femminili. Mi sembra troppo facile dare agli uomini la responsabilità di vivere storie tutto sesso e niente amore. E poi qui si parla di Passssione, con la P maiuscola e 4 's'.... La passione non vive di sicurezze, di tenere intese e di possibilità: la passione è tutt'altra cosa: costa cara, è irrazionale, inaspettata, spietata a volte ma se cosi' non fosse si chiamarebbe in altra maniera.
Un abbraccio.
Mara

Anonimo ha detto...

La canzone con 'lei cretina e lui coglione' è di Mina, bellissima a mio avviso, come l'altra, sempre sullo stesso CD, in cui le canta di una passione che vive con un tamarro, zotico o coatto che dir si voglia, che chiama 'bell'animalone'...;-)
Mara

Casa Russia ha detto...

La colpa degli uomini e quella di aver carcerato le donne per secoli. Di averle rese schiave con la sola forza bruta attribuendosi una presunta morale superiore. Le hanno umiliate, le hanno usate come macchine di piacere e di concepimento e quando queste due cose venivano a mancare le cambiavano. L'uomo ha fatto cose indegne alle donne ma mi rifiuto a definire l'uomo nella maniera in cui è stato fatto in questi commenti. Senza scrupoli ne coscenza, senza sentimenti e con un unico chiodo fisso. No e poi no.
Nei secoli le donne si sono adattate, in silenzio hanno sopportato ogni cosa in attesa di tempi migliori, che poi sono venuti. Hanno marciato, si sono strappate il reggiseno e hanno fatto carriera anche e forse più degli uomini.
Nel nuovo governo francese sette su quindici ministeri sono stati dati a donne, così a prescindere, prima che i nomi fossero ancora decisi e non è neanche detto che ci siano abbastanza di donne capaci nel nuovo governo per tale scopo. Che poi sicuro che ci sono ma è il concetto che conta.
Per pulirsi la coscienza gli uomini hanno concesso alle donne anche più di quello che concedono a se stessi. Le donne sono forti, sono portatrici della vita, mentre l'uomo talvolta è vigliacco dinanzi a tanta determinazione.
Mi dite che luomo è una macchina del sesso e basta? Che sono senza sentimenti e privi di ogni morale? Allora io rispondo che se il post (che è molto bello) avesse parlato di uomini che stanno perdendo la virilità e diventano sempre piu effemminati (altra questione), probabilmente i commenti sarebbero stati identici. E' più o meno come dire che l'uomo sa da puzzà...
Conosco donne senza scrupoli che usano gli uomini con la stessa prepotenza/presunzione, donne incapaci di amare e forse anche di godere e la colpa non è per forza degli uomini.
Ogni volta che bacio una donna io me ne innamoro, un amico tanto tempo fa mi disse "Greg, non sprecare il tuo seme!" e io ne ho fatto tesoro. E mica solo io. Di anni io ne ho relativamente pochi ma in vita mia ho fatto già a tempo a farmi sedurre e abbandonare più di una volta, mi è capitato addirittura di essere il mezzo per pulirsi la coscienza per certe donne prive di ogni traccia di amore. Oggi se ti comporti in maniera decisa sei un bruto, se ti comporti in maniera tenera sei un finocchio. Sì lo so, sono dei luoghi comuni e vi chiedo di perdonare la mia sfrontatezza ma ho trovato gli stessi luoghi comuni nei vostri di commenti, e vi confesso che hanno un poco irritato il mio orgoglio maschile.
Termino il mio commento con una canzone che è il riepilogo del mio ultimo amore, che tra l'altro mi ha lasciato il cuore in frantumi:

HO PERSO UN'ALTRA OCCASIONE BUONA STASERA
E' ANDATA A CASA CON IL NEGRO, LA TROIA!
MI SON DISTRATTO UN'ATTIMO...
COLPA D'ALFREDO
CHE CON I SUOI DISCORSI "SERI" E INOPPORTUNI
MI FA' SCIUPARE TUTTE LE OCCASIONI
E PRIMA O POI LO UCCIDO!...LO UCCIDO!
E LEI INVECE NON HA PERSO TEMPO
HA PRESO SUBITO LA PALLA AL BALZO
L'HO VISTA USCIRE, MANO NELLA MANO, CON QUELL'AFRICANO
CHE NON PARLA NEANCHE BENE L'ITALIANO, MA SI VEDE CHE
SI FA' CAPIRE BENE QUANDO VUOLE...
TUTTE LE SERE NE ACCOMPAGNA A CASA UNA DIVERSA
CHISSA'CHE COSA LE RACCONTA,
PER ME E' LA MACCHINA CHE C'HA CHE CONTA!

E QUELLA STRONZA NON SI E' NEANCHE PREOCUPATA
DI DIRMI ALMENO QUALCHE COSA, CHE SO', UNA SCUSA...
EEEEE! SI ERA GIA' DIMENTICATA
DI QUELLO CHE MI AVEVA DETTO PRIMA....
"MI PUOI PORTARE A CASA QUESTA SERA?
ABITO FUORI MODENA, MODENA PARK"
TI PORTEREI ANCHE IN AMERICA
HO COMPERATO LA MACCHINA APPOSTA!
...E MI ERO GIA' MONTATO LA TESTA...
AVEVO FATTO TUTTI I MIEI PROGETTI...
NON LA PORTAVO MICA A CASA,
BEH SE LA SPOSAVO NON LO SO, MA COSA CONTA!
SONO CONVINTO CHE
SE NON CI FOSSE STATO LUI MI ABREBBE DETTO SI!
SONO CONVINTO CHE
SE NON CI FOSSE STATO LUI MI AVREBBE DETTO SI!!!!

Casa Russia ha detto...

ps: rileggete il post e provate ad invertire i ruoli.
Scusa Danda se sono prolisso, quando è niente e quando è troppo...
Ciao a TUTTE!
he he he he
G

Pier ha detto...

Dandaaaaa! Sono qui! La canzone si intitola Minuetto e per proseguire il commento in chiave musicale a me è venuta invece in mente un'altra canzone anni 70 di Mina che si intitola "L'importante è finire" (ovviamente censurata all'epoca, l'autore mi sembra sia Cristiano Malgiolio che a modo suo di queste cose se ne intende).
Il racconto è un quadro a tinte forti, diretto, rabbioso e sanguigno; è come se si trattasse di un argomento che senti moltissimo.
Io credo che situazioni come quella che hai raccontato siano sempre il frutto del gioco delle parti, insomma per fare certe cose bisogna essere d'accordo in due, non è una questione di essere uomini o donne. E credo sia anche il frutto di una certa incapacità di scegliere...

Morgan ha detto...

"Passione. E' bellissima, devastante, è vita ma alle donne non basta. Agli uomini sì".

Queste generalizzazioni Giulia mi mettono i brividi... eh ehe eh!

danDapit ha detto...

per Mara, Pier, Morgan:
scusate se non rispondo adesso, metto il catellino:
"TORNO SUBITO",
momentaneamente vado di corsa, ma "devo" rispondere immediatamente a:


@CasaRussia
Grig m'hai fatto morire!!!
Forse tu sei un po' arrabbiato, ma ti assicuro che il tuo commento è BELLISSIMO!!!
E' vivo, vivissimo, t'è proprio venuto dal cuore!

Non sei stato prolisso, e poi mi fa piacere che "parli"! (di solito sei in gran silenzio!)
Ciò che dici è vero, è giusto, mi trovi d'accordo, veramente!!
Infatti non si tratta di fare una battaglia tra uomini e donne e stabilire quale è la migliore delle "due razze"!
Se fossimo capaci ad unire le parti che sono complementari, saremmo ricchi!
Eppure nei commenti non si parla male degli uomini...
I primi due si focalizzano sulla passione.
Daniela ha detto addirittura che la donna del dialogo le fa una gran rabbia! Ha aggiunto le parole della canzone di Mina, che a me sono piaciute e le ho rimarcate...
Ma non per dire che gli uomini sono stronzi e coglioni!
Si parte sempre dalla situazione del racconto postato, dove ci sono due ruoli ben precisi!
E poi...ovviamente il racconto richiama i vissuti!
A Sanny il suo, come a te il tuo!
(e a Giulia il suo? "è vita ma alle donne non basta. Agli uomini sì.")
Anche Mara ci ha tenuto ad esprimere il suo non essere in linea con una differenzazione fra la capacità di sentimenti maschili e femminili, addirittura sottolinea che non si può dare la responsabilità d'un "negativo" tutta agli uomini!
L'unico che ha espresso un certo disappunto sul comportamento maschile evidenziato dal racconto, è proprio un uomo: Sergio!
Questo lo puntualizzo per la tua calda irritazione in cui dici:
"ho trovato gli stessi luoghi comuni nei vostri di commenti, e vi confesso che hanno un poco irritato il mio orgoglio maschile."

Fra tutti i commenti quello più crudo è il mio in risposta a quello di Sergio, in cui parlo di ..."una certa cultura maschile"(che esiste, esattamente come esistono i "luoghi comuni", ahimè!).

Leggendo il tuo commento, in alcuni tratti sono scoppiata a ridere di cuore!
Per esempio quando ho letto: "E' più o meno come dire che l'uomo sa da puzzà..."
Mi fa morire questo!!!
Ma no, dai, veramente!!!
L'uomo non sa da puzza'!! Te l'assicuro io stessa che ho scritto il "cattivo" dialogo!
:-/
Ci sono comportamenti, atteggiamenti, che non sono affatto gradevoli: sia in uomini che in donne!
Ma è verissimo, come dice anche Pier, che la responsabilità è da ambo le parti.
Ma qui come si costruisce il racconto se l'uomo non ha una donna davanti che si lascia sedurre? Che continua ad amarlo nonostante lui conduca il gioco a suo piacimento, glissando e sminuendo? Una donna che non sa scegliere un'altra situazione?
Non ci sarebbe gioco delle parti!
Non starebbe in piedi!
Però, restando vincolati alla situazione del racconto con una donna che vorrebbe uscire dai confini, e un uomo a cui invece fanno comodo: ciò è realistico!
Ci sono persone, indoli, mentalità che vedono la realtà così!

Ciò non significa che TUTTI gli uomini siano così! (o che TUTTE le donne siano come quella del racconto!)
Almeno, caro Grig, me lo auguro!!
Scherzo, dai!!
Non è un luogo comune ciò che dici qui: "Oggi se ti comporti in maniera decisa sei un bruto, se ti comporti in maniera tenera sei un finocchio."
Però questa è una concezione, secondo me, che scorre più nell'ambiente maschile (che fra le donne!)! E' un condizionamento, e può essere sbaragliato!

Circa: "Ogni volta che bacio una donna io me ne innamoro, un amico tanto tempo fa mi disse: -Greg, non sprecare il tuo seme!-". Per quanto mi riguarda, e penso di non essere la solA a pensarla così, è veramente bello che tu riesca a innamorarti di una donna ogni volta che la baci!
Bellissimo!!
Riguardo al "non sprecare il tuo seme", anche fra donne parallelamente si consiglia:
"Non gli fare da mamma!"

La canzone (ma veramente è una canzone? o l'hai definita tale per parafrasare le precedenti citazioni?) è stupenda!!!
Stupenda e in linea con la tua arrabbiatura!
In conclusione, se quella se ne è andata, non capiva niente!
Era un'ignorante, ed è meglio così!
Non è per consolarti, ma perchè per me è vero!!
Parola di Danda!! (se ti fidi...)

Bacissimi!!

Pippi ha detto...

A Morgan. Mi dispiace se ti vengono i brividi, ma è quello che penso e in quella che tu chiami "generalizzazione" c'è un vissuto probabilmente, il mio. Non avevo intenzione di offendere nessuno. D'altra parte concludendo il mio intervento dicendo "Ma il desiderio, il desiderio ... vive di impossibilità, la passione vive di assenze" (per assenze se vuoi puoi anche intendere "mancanze"), probabilmente volevo dire che la "passione" va vissuta come la vivono gli uomini, sennò diventa "altro". E' chiaro che anche questo è discutibile. Quindi aggiungo: quanto dico sopra è esattamente la "passione per me". Qualcuno vuole dire che la "passione per me" è un luogo comune? Prego, si accomodi. Un abbraccio a tutti, anche a Morgan.

daniela ha detto...

Che gran casino ha suscitato questo post!
Dani, venivo per risponderti ma mi accorgo che altri già l'hanno fatto prima di me. Comunque ti rispondo lo stesso e ti dico che la prima è "Minuetto" di Mia Martini, e se non la conosci vai subito a scaricartela, ti piacerà! La seconda è "Portati via" di Mina. Ti lascio il testo integro anche di quest'ultima, và...

E mentre brucia lenta questa sigaretta
io sto seduta qui, che non ho fretta,
ti ascolto, dimmi, tanto è come l'altra volta
facciamo pace a letto e non dentro la testa,
chiunque ci sentisse in questa discussione
direbbe lei cretina ma lui che gran coglione.
Oh, quante bugie mi hai detto, dove ti ho trovato,
in quale maledetto giorno t'ho incontrato,
lo sai che se ti guardo adesso non mi piaci
ridammi le mie chiavi, dimentica i miei baci,
non voglio più nemmeno toccare le coperte
dove ti sei sdraiato, dove ti senti forte.
Che cosa c'è da dire, cosa c'è da fare.
Siamo due cuori affetti dallo stesso male.
Non c'è niente da dire,niente più da fare.
Portati via le tue valigie, il tuo sedere tondo, i tuoi caffè.
Portati via i fiori finti, la tua faccia, la tua gelosia,
vai via, portati lontano da me.
Portati via tutto questo amore che non è mai amore.
E mentre brucia lenta questa sigaretta
sorrido fingo e ti accompagno sulla porta,
io nei tuoi occhi leggo Scusa un'altra volta
poi la tua schiena si allontana quanto basta
così ti vedo andartene su queste scale
da questo astratto amore, da questo stesso male, che mi fai.
Che cosa c'è da dire cosa c'è da fare.
Siamo due cuori affetti dallo stesso male.
Non c'è niente da dire, niente più da fare.
Portati via le tue valigie, il tuo sedere tondo, i tuoi caffè.
Portati via i fiori finti, la tua faccia, la tua gelosia,
vai via, portati lontano da me.
Portati via tutto questo amore che non è mai amore.
portati via
portati via
vai via portati lontano da me.
E mentre brucia lenta questa sigaretta
io sto seduta qui non ho fretta


Baci baci!!!

Anonimo ha detto...

Penso che ci sia poco da giudicare riguardo a questo genere di cose... Basta un'occhiata, un sorriso, un fare intrigante, un paio di occhi maliziosi ed ecco, già cominciano a vedersi le prime scintille. Può chiamarsi istinto..o follia. Alla fine, nonostante l'essere umano sia riuscito ad alzarsi sulle due gambe e abbia imparato ad usare il proprio cervello oltre a procacciarsi semplicemente del cibo, resta comunque insita nella sua natura la capacità di sentire con i sensi (e scusate la ripetizione)... Sono comportamenti che difficilmente si riescono a razionalizzare e ai quali spesso non si può negarsi.
Concludo, sulla scia delle canzoni che apprezzo e condivido insieme a voi, con delle parole di Erasmo da Rotterdam:

Osservate con quanta previdenza la natura, madre del genere umano, ebbe cura di spargere ovunque un pizzico di follia. Infuse nell'uomo più passione che ragione perché fosse tutto meno triste, difficile, brutto, insipido, fastidioso. Se i mortali si guardassero da qualsiasi rapporto con la saggezza, la vecchiaia neppure ci sarebbe. Se solo fossero più fatui, allegri e dissennati godrebbero felici di un’eterna giovinezza. La vita umana non è altro che un gioco della Follia. Il cuore ha sempre ragione.

(cliccando sul mio nome troverete anche il video di una pubblicità, a mio parere bellissimo, che riporta proprio queste parole...)

Casa Russia ha detto...

Allora: la canzone si intitola COLPA D'ALFREDO ed è di Vasco di cui non sono proprio un fan ma ci sono due o tre canzoni che sono strabilianti, questa è una di quelle.
Per quanto riguarda la mia arrabbiatura non esiste nessuna arrabbiatura. Quella parola incriminata IRRITATO, effettivamente è stata usata erroneamente. Uno perchè in quel momento non mi veniva un sinonimo più soft e due mettici anche un pizzico di provocazione. In verità quello che intendo dire è che giudicare una persona umana per il sesso che ha e come giudicarla per il colore della pelle. Chiedo scusa se con le mie parole ho irritato io qualcuno, ognuno ha la propria vita e le proprie esperienze e un modo proprio di vedere il mondo.
Per Sanny: sabato farò il tifo per te e ti manderò telepaticamente impulsi positivi!
Ciao e W le donne!
...e anche un po' gli uomini dai!
G

Anonimo ha detto...

Saltando di blog in blog, da 'frammenti di pioggia' sono giunta qui e noto il vespaio di sensazioni che il tuo bel post ha suscitato :-) Commenti forti e meno forti, credo tutti dettati da esperienze vissute, se poi ci mettimao come colonna sonora 'minuetto' di Mia Martini..non so se sia meglio prendere la rincorsa verso la prima finestra aperta o riprendere in mano 'che tu sia per me il coltello' di Grossman per trovare sollievo, ancora una volta, nelle parole. Forse la terza soluzione è la milgiore: esco, indosso la mia maschera di carta e vado alla ricerca di un Amante.
Elisa

Anonimo ha detto...

E' in questo diverso modo di percepire la passione che sussistono le differenze tra uomini e donne: gli uomini razionalizzano, le donne vivono con maggiore trasporto e fantasia.
Entrambi sanno amare, ma in maniera diversa, tanto è vero che spesso per l'uomo la paura di perdersi si tramuta in gelosia, desiderio di possesso, ed allora non è più amore.

E' molto bello il dialogo, capace di trasmettere sensazioni erotiche autentiche (ed anche questo è un campo in cui le donne riescono meglio degli uomini, spesso legati alla troppa materialità o timorosi di esagerare).

Poi, nessuno è uomo o donna al cento per cento, e nei diversi modi di sentire individuali c'è spazio per infinite variazioni di sensibilità.

Quello che spesso ferisce gli uomini è il disinteresse che a volte sembra prendere le donne, che amano farsi trasportare da idee e situazioni che devono essere loro a creare. E' una alchimia sottile, difficile da provocare, a cui l'uomo spesso si adegua.

Morgan ha detto...

@Giulia: volevo solo provocare un po'... tranquilla. La penso come te sostanzialmente. :)
Vedo nelle donne una sensibilità maggiore rispetto all'uomo, tendenzialmente, poi, amo i casi particolari, le eccezioni. Sulla medianità possiamo essere tutti i quasi d'accordo sulla "volgarità" dell'uomo medio rispetto alla donna media. Detta così è orribile, ma spero che ci siamo capiti almeno.

danDapit ha detto...

Mamma mia quanti!!!
Che bello!!
...mi rimbocco le maniche...


@Mara
Ciao! Bentornata!
Da un racconto nascono riflessioni, immagini, spunti…
Il tuo commento penso si riferisca ai commenti precedenti, il racconto resta il racconto così come è: con la sua differenziazione netta tra ciò che propone la donna e ciò che risponde e propone a sua volta l’uomo… Un minuetto, una canzone, come qui ne sono state postate già tre, e menzionata una quarta di Mina, da Pier.
Per quanto mi riguarda porto avanti il mio vessillo utopistico –a quanto leggo tra i commenti- che si possa vivere la passione anche in un amore non per forza condannato! Penso che –come occidentali- tendiamo a fare troppe distinzioni e separazioni: la passione va a braccetto con l’irrazionale, la sicurezza con l’appiattimento emotivo...
La vita è una, non fatta di linguette d’archivio a cui corrispondono cassetti che si aprono e chiudono! Il sale nel vivere ce lo mettiamo noi, e anche come persone “single” cerchiamo di spruzzarne un po’ qua e là nel nostro quotidiano: per non vivere sbadigliando.
L’amore, solo se è stretto fra trasgressione e ridotti limiti, sa di peperoncino??
E bisognerà tracciarla una nuova strada, no? Questa è vecchia di secoli, secoli, secoli!!!
;o]
Circa il fatto che non esiste una differenza nella capacità di darsi all’amare tra uomini e donne, sono d’accordo! Dipende dall’indole, dal coraggio, dall’educazione, dal modo di guardare alla vita!
La differenza è all’interno di infiniti elementi, non nell’appartenere al mondo maschile o femminile!
…anche se… ehm ehm…
^___^ eh eh!! - *Ciao e a presto!**

@Pieeeeeeeeeeer
Uh, hai risposto!!
;oD

“L’importante è
è
è
…finiiiireeee”
QUESTA me la ricordo!! Non le parole, ma la musica e soprattutto il ritornello!!
Bellaa!! Censurata? Non lo sapevo (perché, ne so qualcosa?)…
E va bene, ecco: per “fare certe cose bisogna essere in due”, e si tratta di scelte!
Ma questo è sempre riferito alla discussione che si è scatenata!
Insomma, ‘sta povera donna del Dialogo, che cerca di parlare, ma che è anche sanguigna, che c’entra con questa discussione??
“La storia finirà” dice il post… ovvero la scelta ci sarà!
Il resto si è scatenato dalla discussione! Che vede da un lato le donne schierate a difendere la passionalità che non si sentono riconosciute, dall’altra gli uomini che rispondono:
“Ma noi non siamo tutti come quelli del racconto!”
Pier, approfitto della risposta a te per scherzare un poco… non te la prendi, eh?
Un po’ gioco… un po’ faccio sul serio!
*.*
Grazie per la consulenza musicale!

@Morgan & @Giulia
Morgan ti ha risposto Giulia, a lei ti eri rivolto infatti!
Voglio aggiungere qualcosa sulla scia di quanto ha detto Giulia.
Della Passione ho già parlato rispondendo a Mara…
Allargo però l’argomentazione.
Lungo il cammino ho raccolto svariate confidenze di amiche su storie amorose, e devo dire che non posso fare a meno di notare un certo timbro che si ripete, ahime!
Le donne hanno capacità a lasciarsi andare, cosa che non è affatto facile agli uomini. Generalizzo, ma non è un luogo comune. Non siamo fatti con gli stampini, e se a uno non piace essere come è, può sempre decidere di cambiare!
Nel leggere il racconto emergono i vissuti, e qui ne sono emersi!
Poi si è scatenata la bufera! (ovvero: un “forum”!)
Ma ogni vissuto è “sacro”! Resta nelle fibre della propria vita, e senza generalizzazioni! Può essere di un uomo, come di una donna, ma si può esprimere e DIFENDERE!
Un abbraccio a entrambi! (Ad un uomo e ad una donna!!)

danDapit ha detto...

@Daniela
Ho deciso!
Devo fare un corso accelerato sulle canzoni italiane!!
Si potrebbe imparare a vivere conoscendole, usarle come un manuale!
Dunque.. che c’era a pagina tot, sotto la canzone di Guccini, di De’ Andrè, di Tenco, di De’ Gregori…al rigo, alla rima, su quel tema? Ecco: qui dice così, allora questo non lo faccio!
Non fumo sigarette, che peccato!! Ogni tanto una me la fumerei!
Questo testo è bellissimo, che flash-back! In compenso non ho mai ricevuto fiori, né finti, né veri. Mi diceva sempre che se mi avesse amata mi avrebbe regalato grandi mazzi di fiori, e quello era l’indicatore della bussola che teneva a mettere in evidenza!!
La canzone che può dirmi al riguardo? =___=
Grazie Dani, baciotti!!

@Rosex
Ebbene …come dici: “ …resta insita nella sua natura la capacità di sentire con i sensi. Sono comportamenti che difficilmente si riescono a razionalizzare e ai quali spesso non ci si può negare.”
Sì, perché comunque siamo fatti anche di istinto e di animalità… (cosa essenziale per vivere!!) E qui sta la capacità a lasciarsi andare che non sia ristretta solo ad un attimo, ma vada oltre “quell’attimo”!
E proprio lì è che si “cozza” fra uomini e donne, a mio parere!
Mi citi “Elogio alla follia”? Fantastico!! Lo hai letto interamente? Io non ci sono riuscita ad arrivare fino in fondo, però è bellissimo e pieno di trasporto, vien proprio voglia di lasciarsi prendere dalla FOLLIA! Quella per creare, amare, e colorare!
Un bacio!
(p.s. ho cliccato, ma non capisco “dove” guardare…)

@CasaRussia
Sanny sarà contenta del tuo augurio!!
E grazie per avermi erudito sulla canzone!
Non c’è condanna al genere maschile, c’è dispiacere per le passioni che non si vivono!
E, come tu puoi sentirti ferito da un comportamento femminile… idem “da quest’altra parte”!
Ma ciò è stato sviscerato abbondantemente…e poi, scusa, come farebbero le donne se “puzzassero” gli uomini solo in quanto tali??? Ci stavo ripensando stamattina! Come!!! Con tutta questa passionalità e follia, come farebbero/"faremmo" a viverla???
;oDD

danDapit ha detto...

@Elisa
Ma guarda cosa menzioni e poni in correlazione!!
“Che tu sia per me il coltello” di Grossman, e L’Amante della Duras!
Buffa casualità!
Del Primo sto a metà… e non so se i due protagonisti concluderanno mai qualcosa, forse no!
Nel Secondo… lo vivono eccome il loro amore!
Indossi la tua maschera di carta e vai in cerca di un Amante?
Sibillina, eh? Fammi sapere come va la tua ricerca, se la maschera di carta ha successo!
E Benvenuta!! (ti avevo letta da Pier)
A presto, ciao!

@Angelo
Ecco, infatti, anch’io penso così!
“Gli uomini razionalizzano, le donne vivono con maggiore trasporto e fantasia.”
E c’è un’altra cosa che dici che mi piace:
“spesso per l'uomo la paura di perdersi si tramuta in gelosia, desiderio di possesso, ed allora non è più amore.
Sì, la PAURA DI PERDERSI.
Questo è il fulcro!! Su cui potrei aprire un trattato!
Ma di parole ne sono già state dette tante… però questa cosa, evidenziata proprio da un uomo, me la tengo stretta!!
Grazie!
E grazie anche per ciò che dici del Dialogo!

D’accordo anche con il resto: verissimo che in ciascuna donna c’è un uomo, e viceversa! Anzi, la buona miscela è vincente!

Infine, le parole con cui concludi il commento mi sono piaciute moltissimo, sono una chicca di saggezza:
“Quello che spesso ferisce gli uomini è il disinteresse che a volte sembra prendere le donne, che amano farsi trasportare da idee e situazioni che devono essere loro a creare. E' una alchimia sottile, difficile da provocare, a cui l'uomo spesso si adegua.

E’ vero questo!! Molto molto vero, ma trovarlo espresso in questa formula mi fa fermare a riflettere…
Grazie mille Angelo!!
A presto!

@Morgan
Sei giunto mentre scrivevo i commenti…
Ok…lascio quanto scritto prima, va bene lo stesso! …Ma il tuo ritorno è meglio!!
Ciaoo!!

Sergio ha detto...

Grazie per il commento. Ti rispondo subito: a un uomo che dà quelle risposte non interessa amare, e non interessa perchè non ha la più pallida idea di ciò che significa amare. Spesso non è colpa sua, nessuno gliélo ha insegnato. Sono le donne, le vere donne che insegnano queste cose. Io ho avuto l'enorme fortuna di incontrare una di queste donne. Ero tutt'altro che un bambino, ma è stata lei che mi ha fatto uomo! Ed è stato un amore immenso, completo, infinito. E malgrado tutto, per quanto io l'amassi, il suo amore era sempre più grande del mio. Certo ci sono anche uomini (e donne) del tutto privi di sentimenti. Ma questa è un'altra storia, è come quando uno nasce sordo o cieco, e bisogna solo compiangerli e non farsi coinvolgere.
Un affettuoso saluto. Sergio

panzabiker ha detto...

io non sono certamente bello nè bravo ma ho fatto l'"amante" per tre anni di sei donne quasi contemporaneamente(è arrivato lo sborone). la fidanzata del mio tastierista ,due mamme di altrettante mie allieve,una mia cliente,una mia amicafidanzata da 12 anni e una che ho conosciuto al PS dopo che suo marito l'aveva menata. la fidanzata del mio tastierista appena soddisfatta era un fulmine a rivestirsi anche se io magari ero ancora agli antipasti,la prima delle due mamme era perennemente in calore insaziabile e non ha mai pronunciato il mio nome correttamente,la seconda invece si era innamorata di me (poco sesso e tanto dialogo). con la mia cliente, invece, far sesso con me ha salvato il suo matrimonio(non chiedetemi come). con la mia amica ho fatto il bastardo approfittando di un suo periodo di debolezza. con la tipa menata dal marito,aver avuto un amante le ha fatto aprire gli occhi ,ha chiesto il divorzio e lui gliel ha fatta pagare molto cara. l'ha lasciata sul lastrico.ogni tanto le faccio la spesa..poi un giorno mi sono fidanzato e ho interrotto tutti questi "rapporti".non nego che il mio ego in quel periodo era notevolmente alle stelle ma vista la varietà delle situazioni non saprei cosa dire in merito a questo post.. l'unica cosa che so è che ora non riesco più a fidarmi di nessuna..

Sergio ha detto...

Dimenticavo, se vuoi sapere veramente come la penso, e se ti va, leggi il mio "un amore perduto"
e capirai tutto.

danDapit ha detto...

Non posso rispondere con calma ora..ritornerò, ma un appunto lo devo lasciare:

@Panzabiker
Cosa dicevo poco fa su "L'elogio alla Follia" di Erasmo da Rotterdam??
(mi hai fatto ridere di buon gusto!!!)

Ritornerò per completare.

panzabiker ha detto...

cacchio sono stato il visitatore 1001 del tuo profilo..arrivo sempre tardi mannaggia a me... avrei vinto qualche cosa?^.^

Anonimo ha detto...

Ps: aspetta che venga caricato tutto il filmato nel riquadro grande a sinistra, sotto la scritta "pubblicità Alfa" ;)

assunta altieri ha detto...

Ehi, io rientro oggi da Madrid, ma qui mi pare che il clima sia moooolto più caliente.

Interessante il dialogo. Reale ma non generalizzabile, direi.

Personalmente non ci credo che le donne siano diverse, solo che, tutto sommato, ancora oggi siamo legate a un retaggio atavico che ci pone dalla parte della ritrosia e dell'amore a tutti i costi.

Una storia clandestina ha la sua specifica individualità, circoscritta nel tempo e nell'emozionalità. Se fosse altro, non sarebbe clandestina. Semplicemente si sostituirebbe alle realtà preesistenti. Vi è - credo - nella clandestinità, proprio la ricerca di quell'evasione dalla "normalità".

Beh, sono stanca e forse non sono riuscita ad essere sufficientemente chiara. Ne riparliamo con calma nei prossimi giorni.

assu

Anonimo ha detto...

Purtroppo si, purtroppo c'è bisogno di trasgressione e clandestinità per assaporare tutta la passione..ripeto, altrimenti non sarebbe passione! Magari sono un po' 'uomo' nel modo in cui interpreto e vivo le mie passioni, ma io alla passione non associo per nulla la parola amore. L'amore ne è una variante, potrebbe starci o non starci, non è essenziale. Magari è che non credo del tutto all'amore o magari è che senza l'amore mi sento leggera e libera e pronta a darmi completamente. Magari è che ho un sonno tremendo che mi fa straparlare...:-) Dolce notte!
Mara

Casa Russia ha detto...

Scusate ci ho ripensato, è tutto vero, siamo tutti come l’uomo del racconto. HE HE HE…
Ps danda non fumarti la sigaretta, se proprio devi fatti una canna…
Pps ma cosa devo fare per avere lo stesso numero di commenti? Sul mio ultimo post ce ne sò 2 di cui uno è mio mentre l’altro è tuo…
Ppps ma come non capisci dove guardare, si vede che la tecnologia non ami tanto neanche a te e ora siamo in due…

danDapit ha detto...

## RIFLESSIONE GENERICA##
Devo dire che dai commenti emergono le più disparate opinioni e modi di vedere, con più o meno sfumature, e poi ritorni a capo!
Un vasto giro, 360° ?, partendo dal criticare l’uomo del dialogo, la sua incapacità d’amare, il riflettere sul fatto che "le Passioni comunque non lasciano spazio all’Amore"… Fino a ritornare al punto di partenza del “Dialogo” postato: gira che ti gira, un conto è l’Amore, un conto la Passione! E via, un altro bel taglio di forbici separatiste!
Posso concludere quindi che molti di coloro che hanno postato i commenti la vedano esattamente come il Lui del racconto quando risponde: “Siamo fortunati!”, sì, fortunati a poter vivere questa passione! Viviamocela, e godiamocela, senza cercare altro…!
Commento generico, da deduzione sul volo a 360°.
Ora rispondo peculiarmente a ciascuno, e ringrazio tutti!! Veramente!
A trecentosessanta gradi!

@Sergio
Sì, sei stato molto fortunato!
Per quanto mi riguarda devo ancora comprendere quale sia il confine tra la grande capacità d’amare d’una donna come colei che tu hai incontrato, e l’altra considerazione che annoti:
“ci sono anche uomini (e donne) del tutto privi di sentimenti. Ma questa è un'altra storia, è come quando uno nasce sordo o cieco, e bisogna solo compiangerli e non farsi coinvolgere.”
Quale il confine, mi chiedo, perché amando non si vedono né cecità né sordità nell’altro/a, eppure a lungo andare lasciano immensi spazi vuoti, addirittura di depauperamento!
C’è un confine?
Non saprei… Si tratta di saggezza, forse…

Grazie a te Sergio!
(verrò sicuramente a leggere “Un amore perduto”! //…Buffo, io ho scritto un racconto intitolato “L’amore protratto”…!)

@Panzabiker
Ah ah ah!!!
Bell’esordio sul mio blog, bel biglietto da visita!
Per tre anni sei donne contemporaneamente? E lo dici così, spudoratamente?
Non neghi che il tuo ego in quel periodo fosse alle stelle??
E ci credo!!
Mi chiedo se una donna sarebbe capace di fare altrettanto, e poi avere un ego alle stelle… o piuttosto sentirsi Ahimè! un po’…”puttana”!
Ah, che condizionamenti!
Ovviamente il tuo commento è simpaticissimo!
E mi piace che hai tenuto a dire che quasi tutte le 6 donne hanno trovato un giovamento, chi per un motivo, chi per l’altro…insomma: sei stato terapeutico!! (allora forse è per questo che il tuo ego era alle stelle!! Mica per altro!!) =___=

Lo sai che non sapevo di essere giunta al numero 1.000 delle visualizzazioni?
Beh, come numero 1.001 meriti un bacio: SMACK! (arrivato?)

danDapit ha detto...

@Rosex
Non saprei…
Devi sapere che io ho due postazioni di Pc: una da casa, una dall’office –dove sono ora-.
Di solito dall’office non mi visualizza foto e filmati, quindi forse per questo non “trovo” ciò che dovrei vedere! Leggo solo la frase “Pubblicità Alfa”, ma non vedo video. Ci riproverò da casa stasera!!
Ciaooooooo!!

@Assu
Bentornata da Madrid!
A dir il vero, Assu, io penso che gli uomini e le donne siano veramente molto diversi, ed è giusto sia così! Altrimenti che avremmo da scambiarci?
Tu intendi una “non diversità” nel modo d’amare?
Sì, secondo me c’è anche in questo ambito, per forza! È veramente “naturale” che sia così!
Ma ciò non significa che l’uomo possa allora essere tranquillamente “l’animale” della situazione e la donna “la Madonnina” che tutto comprende e ama sopra ogni cosa!

Tu dici che dipenda dal fatto che restiamo “legate a un retaggio atavico che ci pone dalla parte della ritrosia e dell'amore a tutti i costi.”?
Non mi trovo d’accordo… Ritrosia, quale? Il chiuderci a determinate situazioni?

“Amore a tutti i costi”, perché?

No, pur avendo scritto io il dialogo in cui la Donna parla di dar spazio all’amore, nella mia vita non ho cercato l’amore “a tutti i costi”!
Anzi… Anzi!!
E anche per ciò che dici sulla “storia clandestina” con una sua specificità, non sono d’accordo,
come puoi leggere dal commento risposto ieri a Mara:
“Per quanto mi riguarda porto avanti il mio vessillo utopistico che si possa vivere la passione anche in un amore non per forza condannato! Penso che –come occidentali- tendiamo a fare troppe distinzioni e separazioni: la passione va a braccetto con l’irrazionale, la sicurezza con l’appiattimento emotivo...
NO! La vita è una, non fatta di linguette d’archivio a cui corrispondono cassetti che si aprono e chiudono!


Emerge spesso da me l’andare contro il razionale!
Riflettere per animare la Saggezza sì, razionalizzare per segmentare e poter controllare il vivere e le emozioni, no!
Un bacione affettuoso!!!

danDapit ha detto...

@Mara
…Puntini di sospensione…
Ma sei sicura che dietro alla tua identità non si celi un uomo?
Beh, non so che risponderti!
“L'amore ne è una variante, potrebbe starci o non starci, non è essenziale.”

Siamo tutti diversi, no?
Per me è essenziale!
Nel senso che potrebbe anche avviarsi da una semplice, banale, Passione: visto che non siamo statuine del presepe, ogni cosa cammina!
Scorre il tempo, aumentano le emozioni, ci si affeziona, ogni cosa si evolve, e per me è impossibile inchiodare tutto fermo alla fotografia di come è nato! L’amore va da sé, prova a imbrigliarlo!
Boh!

Evoluzione e cambiamento vanno con la vita! Si possono negare? O siamo foto scattate da conservare nell’album, ferme all’istante in cui son state immortalate?

“Magari è che senza l'amore mi sento leggera e libera e pronta a darmi completamente.”
Questo è l’inizio. Poi? Quanti inizi avvii??

Ti lascio “un bacio appassionato”!

@CasaRussia
Il tuo ripensamento è dovuto alla lettura di ciò che ha scritto Panzabiker?
Hi hi hi… ^__^

Primo Ps: Grig, se decido di farmi una canna, ti chiamo! Promesso!
Terzo Ps: la spiegazione sta nella risposta a Rosex, e comunque anch’io devo imparare ancora moooolte cose sulle possibilità del virtuale!
Secondo Ps: …ehm… visto quanto non rispondi a me, sui commenti… Saresti capace di rispondere poi a TUTTI questi???

Sono cattiva, lo so,
ma alla fine ti mando un bacio!

panzabiker ha detto...

bacio ricevuto grazie! non so se sono stato terapeutico.. la fidanzata del tastierista dopo di me che ero il cantante si è passata un pò tutto il gruppo tranne il bassista,la prima mamma penso non si ricordi più neanche di me(mi ricorda l'uomo del racconto),la seconda quando l 'ho mollata perchè mi piombava in casa alle ore più disparate e telefonate notturne poco gradite,mi aveva minacciato di morte, alla mia cliente ho fatto bene si(ma non saprei come), alla mia amica non saprei,perchè non l'ho praticamente più vista(ora sta con un altro) e a quella poveretta che veniva menata è passata dalla padella alla brace dai pugni a sotto un ponte..non so se ha fatto bene questa esperienza.. me la sono goduta sicuramente ma ne sto pagando le conseguenze... ora devo andare dopo continuo il discorso. un abbraccio

Anonimo ha detto...

Come diceva qualcuno dei tuoi commentatori, io anche credo che in ognuno di noi ci sia una parte maschile e una femminile, forse la mia parte uomo nelle situazione affettive è piu' sviluppata di altre, ma ti assicuro che uomo-uomo non lo sono (per fortuna!) ehehe, scherzo, non voglio offendere gli uomini!! Credo che in fondo diciamo le stesse cose: io non escludo che da una passione possa poi nascere altro, un amore, una grande amicizia, un detestarsi..insomma, un qualsiasi altro sentimento. E' normale che tutto cambia e si evolve. Personalmente le passioni le trovo affascinanti, l'idea che esista una possibilità ancora inesplorata, che possa appunto trasformarsi in qualcosa d'altro, che possa terminare...e nel frattempo si vive di pure sensazioni, si filtra l'essenziale, si tralascia il resto, i ruoli restano sospesi, in attesa di ricaderci poi addosso...ma è un attimo magico, secondo me, una vera e proprio benedizione. Ecco, credo che il nocciolo della questione sia la transitorietà della passione (accc che parolona che ci ho messo dentro!!!)
Almeno io la vedo cosi' :-)
Ricambio bacio appassionato :-P

Anonimo ha detto...

La firma, la firmaaaaaaa
(Devo farmi uno straccio di blog, mi scordo di firmare)
Riprendo dall'ultima frase: '.....ricambio bacio appassionato. .'
Mara

danDapit ha detto...

Una seconda risposta a:

@Pier
Tra la folla delle parole mi è sfuggito ciò che hai scritto del mio "Dialogo":
"Il racconto è un quadro a tinte forti, diretto, rabbioso e sanguigno; è come se si trattasse di un argomento che senti moltissimo."
Grazieeeee!!
Sì, si è sviluppata una tematica scottante, ma ala base c'era quella briciola di racconto!
E mi fa piacere ciò che dici su di esso...!

Argomento che sento molto?
ehm...si nota?
(però l'interesse sembra sentito da molti!)
;-)

danDapit ha detto...

@Panzabiker
Va bene… allora aspetto la terza puntata!!
Un abbraccio anche a te!

@Mara
Ma dai! Apri un blog anche tu, così ti si può conoscere meglio..!!!
Sì indubbiamente, come dici tu è: “una vera e proprio benedizione”, nella sospensione dei ruoli, nella sospensione del tempo e dello spazio…
Infatti! Ma evolversi non per forza significa metterci ruoli e definizioni, è il nostro bisogno di avere sicurezze, e la paura di perderci, che creano il bisogno di lasciare “il bello” nell’effimero!

…ehm… to be continued… this is the Neverending Story…………………..

Anonimo ha detto...

Ah! che sagge parole cara dandapit!
Comunque un blog lo vorrei proprio fare, se non altro per aprire un dibattito sull'utilità delle zanzare...questi insetti odiosi che sono una rottura incredibile.
Purtroppo non ho ancora un pc, uso quello del padrone di casa...(che poi, dai, non è tanto 'padrone'..ma insomma il pc è suo, e pure la casa :-/)
Buon fine settimana #_____#
Mara

assunta altieri ha detto...

Cara Danda,
la stanchezza è sempre nemica della chiarezza. Provo a spiegare meglio.

Ritengo che il dialogo da te scritto sia molto realistico ed è proprio su questa realtà che si posa la mia osservazione. Credo che nella cladestinità si celi - sia da parte del maschio che della femmina - la ricerca di una passionalità fine a se stessa, fatta di attrazione, sensualità e sessualità. Solo che ho l'impressione che le donne si sentano "in dovere" di ammantare queste emozioni (passione, sensualità, sesso) nello stereotipo dell'amore.

Certo che ci può essere passione, sensualità, sessualità e AMORE! Ciò che non credo è che le donne vogliano sempre l'amore. Credo che sia solo un modo per giustificare la storia clandestina, di "perdonarsi". Gli uomini in questo sono molto più pragmatici e riescono a tenere distinti sentimenti d'amore e sensualità. Questo, tuttavia, non significa che anche per loro non sia possibile il binomio sesso-amore. Solo che non lo cercano ad ogni costo.

A presto

Anonimo ha detto...

Per me la chiave sta nella tua frase: Riflettere per animare la Saggezza sì, razionalizzare per segmentare e poter controllare il vivere e le emozioni, no!, che è un manifesto della strada da seguire per trovare la felicità nella vita.

Il fatto è per me il razionalizzare è un atteggiamento difensivo, rassicurante (controllo per vedere se tutte le mie cose sono a posto...) e non è facile superare questa fase: la Saggezza deve già essere emersa.
Per questo è difficile vivere pienamente e più facile scrivere un dialogo o un racconto, ma il percorso bisogna pure cominciarlo se si vuole arrivare un giorno alla fine.

Mi ha colpito anche il discorso di Assu, che mi ha fatto riflettere sull'interno di quell'universo femminile che spesso per gli uomini rimane indecifrabile. Neanche io credo che, in fondo, e donne vogliano sempre l'amore, anche se così spesso appare, credo piuttosto che si comportino così le donne che non hanno un amore, o che non si sentono amate, il che è più o meno lo stesso.
Le donne che hanno una solida relazione possono aver bisogno, come gli uomini, di momenti di libertà, in cui vivere o rivivere passioni che all'interno della coppia sono impossibili per un affiatamento ormai troppo completo.
In questi casi non cercano amore, ma passione, sensazioni, libertà.

Che poi nella nostra cultura tutto ciò che ha attinenza con il sesso sia considerato negativamente è una cosa che influisce pesantemente sulla possibilità che delle pulsioni del tutto normali vengano vissute serenamente.

Anonimo ha detto...

Ti invitiamo gentilmente a venire nel nostro blog per lasciare la tua opinione, grazie.
Vocinelsilenzio

danDapit ha detto...

@Assu
A dire il vero, avevo compreso il tuo punto di vista!
Dal racconto si è sviluppata una tematica con ramificazioni vaste...
Il tuo è un discorso ampio, che abbraccia "il vasto genere femminile" e una certa educazione culturale...
Oggi riflettevo sulle donne conosciute e incontrate lungo il mio percorso di vita, e devo dire che del vasto gineceo delle amiche passate e presenti non ne ho vista una gettarsi ad amare scambiando l'amore con altro!
Sono stata circondata da donne che, o non si innamoravano, o se amavano, era un sentimento reale, non una "missione"!
No, nessuna ha avuto bisogno di "giustificare" una semplice pulsione sessuale con la favola del "grande amore"!
E, personalmente, il modo di agire/pensare maschile -parlando sempre genericamente e secondo un certo stereotipo- che tu qui citi, ovvero:
"Gli uomini in questo sono molto più pragmatici e riescono a tenere distinti sentimenti d'amore e sensualità",
mi trova in contrasto per quanto argomentato sopra: per me cercare distinzioni, come mettere etichette, non è umano, fa parte del razionalizzare.
E ciò che segue, riferito sempre alla "capacità di distinguere" degli uomini:
"Solo che non lo cercano ad ogni costo"...a seguito del razionalizzare, etichettare, e fare "distinguo", io lo tramuterei in:
"Solo che, una volta filtrato e separato, lo evitano ad ogni costo!"
Ma questo non è riferito a TUTTI gli uomini! Lo associo a coloro la cui capacità di lasciarsi andare non va oltre ...l'orgasmo!
Scusa le puntualizzazioni infinite...ma sono cose che sento!

danDapit ha detto...

@Angelo
Grazie per aver estrapolato la mia frase, evidenziandola!
Sì, è una bella saggezza...poi però la saggezza non può restare sull'eremo, va vissuta tra le fibre della vita e trasformata in azione pratica!

Attrazione e pulsioni vissute serenamente, senza spettri di peccati o moralismi, certo!
Ma io insisto: le cose o vanno in evoluzione, o finiscono!
Bella la passione: brucia, e finisce.
Non ci credo che l'affettività che si sviluppa nell'una non si sviluppi pure nell'altro!
Il fatto è che una pianta ha bisogno di acqua e luce. Se la lasci al buio e senza acqua, muore.
Così una storia: passionale o non passionale.

Ora in punta di piedi, senza più far rumore, mi allontano da questo racconto bollente...
Anzi, per concludere in bellezza, visto che qui hanno sempre cantato, concludo con una canzone, che ci sta proprio bene.
Ed ecco a voi:
Rossana Fratello!
"Sono una donna
non sono una Santa,
non tentarmi,
non sono una Santa!"

Ciaoooooo!

danDapit ha detto...

Mara
ophs!!!
Buona domenica a te, grazie!!!
(le zanzare anche hanno la buddità!)

panzabiker ha detto...

ciao! ieri sono andato ad un matrimonio di amici.mangiato bevuto ,ballato come erano anni che non facevo.gente da ogni dove del mondo,spagnoli con il gonnellino scozzese,texani che parlavano siculo..(guarda che è vero)bello! alla fine della festa stavo smontando tutta l'attrezzatura che avevo portato per il concerto e non c'era più nessuno,le luci ormai spente e mi sbucano un ragazzo tedesco e una americana reduci evidentemente da una visitina alle campagne circostanti.li avevano dimenticati lì...non spiccicavano una parola di italiano e non possedevano cellulare e io dall'alto delle mie innumerevoli birre bevute ho dato sfoggio del mio perenne 5 in inglese."vi porto io!"si ma dove? lui sapeva dove era alloggiato ma lei no,era ospite di un amica ma non sapeva in che città d'italia. va bè porto lui ,magari hanno un posto in più oppure dormono insieme (non penso fosse un problema).li carico sul furgone e andiamo dai suoi amici. casa deserta.lui non ha le chiavi. va bè andiamo a bere qualcosa..dove alle tre di notte? in autogrill .poi torneremo a vedere se gli amici sono tornati.lei è senza soldi e lui ha 5 euro.offro io anche le sigarette. gli amici non sono tornati.non sanno cove andare.io ho un sonno dell'accidente che era dalla mattina che ero lì a lavorare per gli sposi. va bè venite a casa mia . dormite sul divano.l'unica cosa che posso offrire. arriviamo da me mia madre mio fratello si svegliano.chi sono ecc? vabè tuquìleilàiolì non so bene perchè mio fratello è finito con mia mamma,io nel letto di mio fratello perchè ho lasciato il mio che mi spiaceva far dormire lei sul divano che non era neanche letto.mi giro un attimo e anche lui si infila nel mio letto..va bè non gli piacerà il divano.va bè notte notte.sapevo già che il mio letto era un buon letto e resistente agli urti ma stanotte ho notato che devo togliergli quel cigolio che dà un pò fastidio ma che in altri frangenti non notavo. stamattina sveglia presto perchè dovevo svuotare il furgone. si sveglia lui e mi dice che deve andare a sentire il concerto corale del fratello della sposa."mi puoi portare?" certo come no!dove? "in chiesa a lodi" "quale?" "non so""bene ce ne sono almeno 6". partiamo .viene anche lei che intanto abbiamo capito dove è alloggiata e pure lei a lodi.strada facendo ci supera il papà della sposa.qualcuno li ama.comincio a frustare i cavalli del mio povero ducato e a inseguirlo manco fossi dei carabinieri. riesco a bloccarlo e rifilargli le due pecorelle smarrite. baci abbracci grazie ecc e lei mi fa"quando torno in italia passo a trovarti""come no!" ma vaffanculo va! si aggiunga a questo che il giorno prima alle 18.45 mi telefona lo sposo dicendomi che si sono dimenticati di comprare l'acqua se potevo pensarci io. "va bene quanta?"170 bottiglie".eh? venerdì ore 19 supermercato sulla via emilia. velocità di crociera da gambero zoppo.arrivo a fatica al discont.acqua finita.mi sembra il minimo. cambia supermercato. 3 carrelli pieni d'acqua leggeri leggeri da spingerae avanti anche con i piedi per non fare 3 volte la coda alla cassa( erano ormai le 20 di venerdì immaginate come potrebbe essere pieno un supermercato....di più,molto di più.ma vaffanBIIP! biip!biiiip!la cassiera che avrà pensato che qualche problema ce l'avevo( e non renale).torno a casa per ingozzarmi al pc e uscire di nuovo..... e poi mi chiedono perchè non voglio sposarmi...

panzabiker ha detto...

ah già la terza parte del discorso!la scrivo nuova nuovafresca fresca. come detto prima ieri sono andato ad un matrimonio.stacco dal preparare le attrezzature per andare in chiesa alla funzione. davanti alla chiesa ti trovo guarda un pò la fidanzata del mio tastierista.ero già un pò in pista perchè avevo collaudato efficacemnte e in maniera scrupolosa l'impianto della birra. bè coma va,come non va è una vita che non ci si vede,ma quando capita mi irrigidisco ancora un pò e tu che mi racconti ti ricordi, insomma abbiamo limonato davanti alla chiesa.arriviamo al matrimonio . conosco una ragazza tedesca (però è di busto arsizio)e il suo fidanzato. dopo tre ore la sposa mi dice che l'ha trovata in bagno con quello che è diventato successivamente la mia pecorella smarrita però al momento era solo ancora una pecorina(mistero dell'evoluzione)un ondata di alcol travolge tutto l'agriturismo trascinando con se ogni raziocinio.durante il ballo la cognata della sposa si strofina pesantemente provocandomi effetti collaterali tipo occlusione dei canali neurali che portano al cervello.fortunatamente rifiuto,lei si gira e comincia con un altro.mentre vado a riempirmi l'ennesimo bicchiere vedo in un pertugio che da sulla strada il pecorone che corre mano nella mano con la tizia di prima.mi giro al volo e mi fiondo dalla sposa .non facciamo pensare il boy.mi incollo a lui e comincio a devastarlo di birra,intanto che la sposa andava e recuperare la pecorina smarrita.poi l'alcol ha travolto anche me e non l'ho più visto fino a quando non è tornato con l'americana( veri misteri e magie dell'evoluzione)che a sua volta era sparita con uno degli spagnoli con il kilt. riallacciando questo discorso al post.(anche se è un pò particolare) è passione o è un semplice prurito?non saprei.è vero che le cose da me descritte sono rapporti occasionali e non duraturo ma ho idea che alla base di tutto ci sia comunque la perdita di un valore(senti da che pulpito!). cmq anche qui ho imparato una cosa. al prossimo matrimonio vado in camper

lucia ha detto...

Caspita, quante parole!
Che dire dopo tutti questi commenti?
Ora li leggo, poi mi aggiungo in coda.
:-)

lucia ha detto...

Canto sulle note di Minuetto.
... e cresce sempre più la solitudine,
nei grandi vuoti che mi lasci tu...

Gli "uomini gretti,egoisti e volgari" di cui parla Sergio sono comunque uomini liberi di circolare e di caricare pericolose trappole.
Quelli che "hanno carcerato le donne per secoli" di cui parla Casa Russia continuano a farlo dietro le mura di casa in altre parti del mondo.
Ma sono altri gli uomini che temo.
Sono quelli di questa canzone:
"Sei peggio di un bambino capriccioso, la vuoi sempre vinta tu. Sei l'uomo più egoista e prepotente che abbia conosciuto mai. Ma c'è di buono che al momento giusto tu sai diventare un altro. In un attimo tu, sei grande grande grande e le mie pene non me le ricordo più..."
E su queste note, penso, sorrido e mi maledico.
Ti abbraccio più forte del solito.

PS La canzone citata da Pier, in origine si intitolava "L'importante è venire". E questo si commenta da solo.

lucia ha detto...

@ Angelo
"Le donne che hanno una solida relazione possono aver bisogno...di momenti di libertà, in cui vivere o rivivere passioni che all'interno della coppia sono impossibili...
In questi casi non cercano amore, ma passione, sensazioni..."
Rimango su questa frase. Rifletto e torno a riflettere.
Rifletto ancora.
No, non mi appartiene. Quelli che chami "momenti di libertà" sono per me chiari sintomi della fine di un amore. E quando finisce un amore è meglio lasciarlo andare.

Pippi ha detto...

Vedo che qui si parla ancora di passione ... sì, hai innescato proprio un bel discorso danDapit, peccato che devo andare a lavorare ... torno a leggere i nuovi commenti dopo. Un abbraccio a tutti.

danDapit ha detto...

@Lucia
Ohibò!
Che ci fai in piedi alle 6 di mattina????
;oDD
!!!
(ah, ma certo!!! qualcuno ha perso il treno??????)
(per i commenti seri, più sotto!)

@Panzabiker
...Queste sono epistole, non commenti! Anzi, racconti di giornate di ordinaria follia!!
;o)
Mai letto "Dolce come il cioccoloto"? di Laura Esquivel?
C'è una scena d'un pranzo di nozze che assomiglia a quella da te descritta, anzi, lì vanno anche oltre!!

Direi che il mio racconto -Dialogo- ha dato il via a "la saga dell'eros"!
...Ma il racconto aveva le sue radici sull'argomento "Passione=Evoluzione del desiderio", e non su "Avventuriamoci ad infrattarci allegramente ché la vita è una sola!"...
Naturalmente mi sono molto divertita a leggere il tuo post nel post!!! ^___^

Grazie Pzbkr!!

@Lucia
Ritorno a te!
Stavo riflettendo sulle canzoni (le parole che hai lasciato non hanno bisogno di mio ulteriore commento! Sono un completamento...Lo hai fatto apposta a giungere solo ora???
;o] )...
Nel mio trovarmi sempre spaesata nel fertile mondo delle canzoni, mi stavo rendendo conto che di molte non avevo colto l'ambiguo risvolto, probabilmente perchè, sentendole da bambina, non ci avevo fatto caso, e lì sono rimaste: nella mia ingenuità!!!
"In un attimo tu, sei grande grande grande e le mie pene non me le ricordo più..."
Anch'io ti abbraccio, con forte forte intesa!!
=____=

@Giulia
Sì, si è scatenato un bel dibattito, molto ricco e denso!! Non avrei mai immaginato!
Al tuo ritorno, allora...
Un salutone, e buona giornata!

danDapit ha detto...

ERRATA CORRIGE
Non mi ero accorta di aver sbagliato il nome della cantante citata: "Rosanna Fratello", non "Rossana"!

Anonimo ha detto...

Non ho letto gli altri commenti (quindi, forse, mi ripeterò). Ho da dire 2 cose: innanzi tutto, complimenti, splendido brano; secondopoi, quel che hai descritto, a mio avviso, è tra i tratti più schietti dell'essere umano al di là degli intenti!
Saluti D

panzabiker ha detto...

si in effetti ne ho approfittato un pò^.^ ma erano anni che non mi divertivo così tanto e ho voluto regalarlo a qualcuno....il caso ha scelto te. spero di non aver disturbato oltremisura..buona notte

panzabiker ha detto...

cmq il libro che mi hai detto non l'ho mai letto (nè sentito dire) mi spiace.purtroppo dipendesse da me la sopravvivenza economica di librerie,negozi di vestiti,palestre e parrucchieri probabilmente si sarebbero già estinti da un bel pò^.^buona giornata!
p.s hai punito cuccureddu?

danDapit ha detto...

@Diego d'Andrea
Sai che ci tenevo al fatto che tu leggessi questo "Dialogo" e sapere cosa che ne pensassi?
Grazie!! Sono contenta di ciò che commenti!
Ciaoo!!

danDapit ha detto...

@Panzabiker
No, non hai disturbato, hai divertito anche me!
Il Libro? Parli di Erasmo da Rotterdam?
E' quello che viene citato da Rosex in questi commenti, ne ha riportato alcune righe, eccole:
"Osservate con quanta previdenza la natura, madre del genere umano, ebbe cura di spargere ovunque un pizzico di follia. Infuse nell'uomo più passione che ragione perché fosse tutto meno triste, difficile, brutto, insipido, fastidioso. Se i mortali si guardassero da qualsiasi rapporto con la saggezza, la vecchiaia neppure ci sarebbe. Se solo fossero più fatui, allegri e dissennati godrebbero felici di un’eterna giovinezza. La vita umana non è altro che un gioco della Follia. Il cuore ha sempre ragione."

Non ti ci ritrovi?
;o))
L'Elogio della Follia...
La Follia parla di sè in prima persona, dicendo quanto bene fa a tutti!
Lo ha scritto un Monaco!! Anche se lui era assai critico verso la Chiesa, e più che il monaco, ha fatto lo scrittore e il letterato!

Cuccureddu punito.
:-//
Poi ti faccio sapere. ^___^
Ciao!!

panzabiker ha detto...

beh si anche erasmo non l'ho letto,ma mi riferivo più a quello "dolce come il cioccolato" che racconta del matrimonio.ma in effetti parlare di libri con me è un pò tempo sprecato. penso passerei tutto il tempo con un sorriso plastico a trentadue denti annuendo profondamente^.^ e scuotendo la testa ad ogni"l'hai letto?"

portate pazienza

cuccureddu punito? allegria!!!! ti è piaciuta la mia imitazione? lo ascolti mai "viva radio 2"? io no .

buona serata !!

danDapit ha detto...

@Panzabiker
Il libro "Dolce come il cioccolato", all'inizio di ogni nuovo capitolo, ha una ricetta...una squisita ricetta...

La protagonista cucina un pranzo di nozze nel bel mezzo di un suo male d'amor, e infonde la sua passione a ogni ingrediente, cosicchè, appena tutti hanno finito il pranzo, si sentono pervasi da un sacro fuoco che li spinge a... cercare anfratti e ad accoppiarsi in preda all'eros più galoppante...
Una delle coppie, chiuse in una cabina di legno, fa addirittura pender fuoco alle pareti: tutto si incendia, e lei scappa a cavallo con un rivoluzionario messicano!

Questo almeno mi ricordo..Anche se ce l'ho un po' confuso nella memoria!
Che dici, vale la pena di leggere??
Ciaooo...
Cucù, cucù, non s'è visto più!

panzabiker ha detto...

ma era per caso un risotto con pepe e mirtilli? perchè al matrimonio è l'unica cosa che non ho mangiato perchè stavo cantando "besame mucho" alla sposa stando sopra un carro pieno di fieno dopo che me l'ha chiesto un intervistatore francese che aveva un ananas al posto del microfono..che gran matrimonio..sarà per quello che si infrattavano tutti tranne il sottoscritto?
e pensare che ero partito così bene la mattina davanti alla chiesa..

leggere non mi dispiace ma non ho mai tempo veramente.di giorno lavoro e ho tutte le sere impegnate. finisco sempre a mezzanotte. un paio d'ore di libertà e rapporti sociali(con l'altro sesso possibilmente) e sono già passate le due.i week end son fatti per divertirsi ma non dicendo mai di no a nessuno( a parte al mio operaio quando chiede un aumento)ho sempre i minuti contati anche lì.mio fratello invece fa il bibliotecario e non fa altro che leggere appena può(tanto è sempre in ferie).l'esatto opposto di me.tosato,perbene,borghese..

buona serata!!!!!!

danDapit ha detto...

Panzabiker, devo dire che non mi è mai capitato un matrimonio come quello che tu hai descritto, di solito sono così noiosi...i matrimoni!!!
Per questo mi sono ricordata del matrimonio in "Dolce come il cioccolato"!
E, circa i fratelli... anche il mio è molto diverso da me, accade sempre così!
Certo che giunti al 66° commento, se ne è fatta di strada dal tema del post!!!!! ^___^

panzabiker ha detto...

beh anche a me ne sono capitati pochi di matrimoni così..di solito sono tutti bacio bacio magna magna e bevi bevi. poi mi han sempre messo vicino al fotografo perchè convinti che avessimo molto da scambiarci(mi piace la fotografia) solo che non pensano che il fotografo in quanto tale deve andare in giro a fare il suo mestiere..e io mi intrattenevo con la sua ragazza^.^

si in effetti ne abbiamo fatta di strada,buon segno!