30 giugno 2007

- - Le porte aperte //\\ Le porte chiuse - -


«L’amicizia non esiste!», intimoriva mia madre.
Adolescente, aveva scoperto che l'interesse di un’amichetta per lei, esisteva in realtà perché abitava accanto ad un ragazzino che piaceva all’ipotetica amica.

La guardavo in silenzio, mentre mi raccontava con espressione amara un ricordo così scolpito d’aver condannato qualsiasi realtà seguente.
A sua differenza, e non saprei come, ho sempre creduto al pulsare dell’amicizia, al valore contenuto nei legami che si formano lungo la via.
Perciò lei mi biasimava. Perciò mi ha sempre definito una sognatrice.
L’eterna bambina che vive nel mondo delle nuvole, che corre appresso all’amore e ai rapporti con le amiche.

Non è stato facile continuare a crederci. Di risposte gusto fiele ne ho ingoiate in gran quantità, e molto più gravi di ciò che era accaduto a mia madre.
Eppure se non sperassi nell’amicizia, nei rapporti umani, negli affetti, nei sentimenti, se non lasciassi aperta questa porta sul mondo, non avrei -fra le tante cose- mai attivato un account per un blog, e probabilmente trascinerei me stessa senza obbiettivi, depressa e sfiduciata.
A volte mi capita. Sì, mi capita di arrotolarmi come un riccio su me stessa, di desiderare di sparire nel nulla, quasi mi sentissi invisibile e quindi volessi aderire all’invisibilità che mi pervade.

Ecco, sto scrivendo.
Volevo buttare giù un racconto, invece compongo parole da diario.
La porta è aperta, da qui sono entrate e uscite amiche. Persone importanti, persone che hanno lasciato segni, positivi ma anche amari.
Momenti di condivisione che hanno tracciato passi di esistenza, a volte fermati dalle foto che rendono indelebili ricordi sbiadenti, anzi, che danno corpo a quei passi e li sostengono, come documenti storici di vita vissuta.
Io sono stata lei, e poi quell’altra lei. Sono stata anche lui, e poi quell’altro lui.

Rammento le parole che mi sono state dette.
Restano scolpiti i momenti di scambio.
Fatti storici intrecciati fra di loro. Io e lei siamo state
quel momento. E quel momento ha gemmato altro ancora nella vita di qualcuno a noi collegato.
E nella prospettiva d'un tempo che in parte è trascorso, ciascuno può guardarsi indietro e sapere che dentro di sé ci sono quelle persone, legami che restano, alcuni più profondi, alcuni più superficiali.
Allora sai che se tu sei questa di oggi, dipende anche da ciò che è accaduto nel percorso, nell'intreccio.

Se non ci fosse stato tutto ciò, adesso sarei molto povera.
Invece sono come un prisma di cristallo dalle mille sfaccettature, ricca dei colori assorbiti e scambiati lungo la strada.

Sentimenti di affetto, emozioni, batticuore. Perché l’amicizia dà anche il batticuore.

Molti anni fa, tra i vari motivi d’un viaggio a Londra, ce n’era uno affatto secondario: incontrare un’amica a me carissima. Non la trovai al mio arrivo.
Lei giunse dopo una settimana senza neppure sapere che ero lì.
La contattai per telefono da una cabina.
Grida di emozione:
«Dove sei? Quando sei arrivata? Cosa è successo?»

Appuntamento alla fermata del Tube su
Seven Sisters Road. Come ci scorgemmo da lontano ci fu una corsa e un abbraccio d’incastro a perdifiato, carico d'eventi accaduti durante l’assenza, di ritrovamento, di gioia, della felicità di quel momento.

Le persone entrano ed escono dalla vita. Transitano.
Sarebbe bello che qualcuno rimanesse. Pilastro fermo a confronto del tempo che scorre, affetto che comunque resta nonostante evoluzioni e cambiamenti, nonostante le burrasche, nonostante gli eventi che nessuno può fermare…

Se avessi seguito l’insegnamento di mia madre tante emozioni non le avrei conosciute.
Avrei condiviso metà della metà di ciò che ho vissuto, ma è nel condividere il gusto.
Condividere assume la valenza d'uno scatto fotografico. Fissa.

Se avessi ascoltato mia madre, mi sarei sentita una stupida e una perdente a seguito delle risposte ricevute, deludenti, d’assenza, d’abbandono.

Sono una brava giardiniera delle amicizie.
Le coltivo come piantine da far crescere, credo al loro sviluppo entro cui scorre verde linfa. Do acqua, parole, nutrimento, sono presente, do affetto, cerco strade da fondare insieme, abbatto limiti, creo possibilità.
Poi un giorno mi accorgo che sono sempre lì a nutrire, e mi chiedo:
«Ma se io mi fermassi? L’altro nutrirebbe?»
Vedo così che arrestando la mia attività c’è la stasi.
Inevitabilmente si innesca una sorta di delega passiva:
«Ci pensa lei… Di solito è lei che chiama, che propone…»
Reminiscenze dell’infanzia. Quando è la mamma che fa tutto e noi ormai ci aspettiamo che perpetui nel farlo, senza desideri propri, senza responsabilità interiore.
Adulti ci s’affida comunque a
una mamma, il distratto sguardo si posa altrove, tanto c’è chi si preoccupa d’apparecchiare.

Ho forse indossato la tunica da vestale?
A lungo andare finisco col chiedermi:
«Ma questa amicizia esiste perché è importante per entrambe, oppure solo perché sembra che a tenerci sia io?»
Prevale allora la natura di riccio, m'avvolgo d’invisibile, e nell’invisibile si lascia che io resti.

Rimetto lo zaino in spalla, riprendo il cammino alla ricerca d'altri legami con cui emozionarmi, giocare, inventare, ridere.
A differenza di mia madre so che l’amicizia non può essere sempre tradimento. Perciò continuo a cercare e sperare che prima o poi con qualcuno si creerà un rapporto paritario.


Poi accadde.

In un post d’ottobre scrissi sul blog:

«E quando l'essere bambino si coltiva nell'anima,
invece di cacciarlo nelle cantine più sotterranee,
allora la vita è ancora più eterna!»

Passò di lì Lucia, lasciando (che caso! su quel post...) per la prima volta un commento da me:
«Il bambino in fondo all'anima spinge per risalire e prendere aria nuova. Credo che la vita eterna sia possibile solo se ogni tanto lo facciamo respirare.»

Passò di lì anche un amichetto che prese a prestito il verbo di Lucia:
«Sono d’accordo con Lucia...respirare...inspirare e respirare...» ...
Ma proseguì con parole dure, prepotenti, utilizzando l’incipit di Lucia per dare un la alla sua personale versione.

Quel giorno dalla porta qualcuno di nuovo entrò, e qualcun’altro ne uscì.
Uno scambio.
Entrò Lucia! Con lei si sono susseguite le coincidenze d’un destino burlone, ed è nata un’amicizia.

Lucia è venuta da me a Roma, scrivendo poi un post in cui vengo nominata
“la bambina di Trastevere”.
Cinque giorni trascorsi, dal mattino fino a notte fonda, come due liceali. La casa uguale a quella di studentesse, senza orari, con tazze d’orzo vaganti, e computer accesi che facevamo risuonare di nostre eco fanciulle:
«Ah, guarda qui!»
«Oh, senti qua!»

Scatti fotografici a raffica nelle nostre scorribande romane, ed è riuscita ad immortalarci belle.
Belle come la nostra amicizia nata attraverso un blog!

Giungiamo una mattina alla spiaggia di Capocotta che s'apre dinanzi a noi sgombra e a perdita d'occhio, e mentre lei sta per esprimere una sensazione, m'attraversa un lampo d'immagine che sovrappone l'ampia natura in cui siamo allo schermo del computer.
In quell’attimo Lucia, bambina al colmo dello stupore, esordisce:

«E tutto questo si è materializzato da un blog!».

Scriverò un racconto...
per ridere di ciò di cui noi abbiamo riso.


Punti di vista di danDapit da un lato,
punti di vista di Lucia dall’altro.


«E quando l'essere bambino si coltiva nell'anima, invece di cacciarlo nelle cantine più sotterranee, allora la vita è ancora più eterna!»

42 commenti:

danDapit ha detto...

-NOTA-
le ultime tre foto sono scatti di LUCIA.
Sua la firma di copyright!
(e spero di avere il permesso per usarle!)
:-O!

Alberto ha detto...

SECONDOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO...
:-D

Che stupendo legame che siete riuscite a creare!!!
Sono fiero di averlo visto sbocciare e diventare un meraviglioso fiore, che profuma di vita. ;-)

Per entrambe.

Un abbraccio Hair :-)

panzabiker ha detto...

bè che dire...forti legami,bei momenti e sentimenti: felicità.un altro ricordo anche questa,che purtroppo scivola via sull armatura del dovere. magari vedremo la fine di questa guerra e potremmo deporre l'elmo. ma non è questo il giorno.
baci

Pier ha detto...

Bel post.
Si potrebbe parlare anche della paura a coltivare amicizie ma questa sarebbe tutta un'altra storia.
Ci sono persone che entano nella nostra vita e la scavano dentro come se dovessero costruire un grattacielo, per poi abbandonare tutto, spesso senza una ragione precisa, e lasciare un cratere che non si ricolmerà mai più...
Ma sento di essere d'accordo con te, l'amicizia esiste (così come la parola amore) ed è giusto coltivarla e crederci sempre (magari con qualche precauzione in più) per poter Vivere emozioni o più in generale qualcosa che assomigli a una vita vera.

Morgan ha detto...

ciao, un piacere: vai sul mio blog e vedi se puoi aiutarmi per un'iniziativa di oggi sabato 30 giugno, grazie.

Pippi ha detto...

Ciao danDapit, anch'io credo nell'amicizia ed il blog, hai ragione tu, è un'occasione in più per incontrare chi forse non avremmo mai potuto, tu la tua Lucia, io il mio anonimo della Capra e te, naturalmente. L'idea del "transito" ora però mi fa troppo male. Non la sopporto questa idea, mi ferisce troppo. Non sopporto l'"abbandono", l'abbandono di un amico è una perdita che non so elaborare ... o non voglio. Ma questa è un'altra storia ... un abbraccio e a presto.

juliette ha detto...

Che bel post!
Mi stimola le divagazioni. L'amicizia è una cosa strana, come l'amore. Alti e bassi. Con certe persone mai bassi, in realtà. :-) Sperando che siano quelle che resteranno. Purtroppo in questi giorni penso di più alle persone che non sopporto più e che sono costretta a vedere... Quando ci scrivi un bel post acido, che sennò mi sento l'unica cattiva? :-)

danDapit ha detto...

@Alberto
Grazie.
Un fiore che sboccia, come il fiore del loto, metafora buddista...
Già, infatti! Un fiore che si è trasmesso...

## Una cosa per te: "...ma non avevi detto...?"...(# "il lupo perde il pelo ma non il vizio" ? #) ##

@Panzabiker
..."un altro ricordo anche questo che scivola via sull'armatura del dovere" ?
ohi, ohi!
No, ti assicuro che non scivola via! e non resta semplice ricordo.
Anzi, nel post ho parlato del fatto che gli scambi costruiscono qualcosa di indelebile in noi!
Non sono solo "bei momenti" che poi mettiamo da parte...DIPENDE!
Dipende proprio dal NOSTRO stato d'animo, da ciò che abbiamo dentro e da come guardiamo la vita!
Dai, deponi l'elmo e lascia la guerra!!!!! ^___^
(p.s.- rispondo qui al tuo commento "di là": scusa, non sapevo che il giovedì fosse unico momento libero... Infatti mi chiedevo perchè "per forza" il giovedì e ciò mi faceva sorridere pensando alla concomitanza del mio impegno fisso!)

danDapit ha detto...

@Pier
...stavolta sei sibillino, o sbaglio?
Grazie per il "Bel post", mi inchino sorridente!!
...Persone che entrano, scavano, lasciando un cratere?
Rifletto... Significa che non hanno lasciato nulla?
Non saprei.
Rifletto ancora; il cratere si scava forse nel momento in cui le suddette persone "cercano di riprendersi" ciò che hanno dato, cosa che non riuscirà mai del tutto!
Danno, poi, improvvisamente svalutano e gettano combustibile acido su ciò che ha avuto valore. Inevitabilmente il loro ricordo si sporca, diventa maleodorante, si corrode, e siamo noi, per far pulizia, che dobbiamo scavare e buttare!

Che dici? Funziona questa mia "fantasia immaginativa"?

La "vita vera" è appunto quella in cui lasciamo esistere emozioni e sentimenti...
...Una volta qualcuno mi disse: "Più hai capacità di sentire, più soffri e più gioisci anche! Più ti metti in salvo dalla sofferenza, meno hai capacità di gioire".
E' vero! E' così. Dipende da noi, e...come hai detto tu, dalle nostre PAURE!
Bacioni!

@Morgan
...mi sa che sono giunta in ritardo, comunque vado a guardare...

Anonimo ha detto...

ciao Dany!
Che belle parole! E soprattutto belle intenzioni...l'amicizia è un valore inestimabile e tu, da premurosa ed attenta giardiniera quale sei, la nutri ogni giorno di affetto ed attenzione. Resta così! Angel

danDapit ha detto...

@Giulia
"...E te naturalmente!"
Non mi sfuggono le attenzioni!
Grazie, la cosa è reciproca! Assai più reciproca di ciò che immagini!
Infatti da ciò che ho letto sul tuo blog, seguendoti, il tuo percorso è molto parallelo al mio!
"Accettare", accettare non è affatto facile, anzi, è difficile, complicato, e dentro di noi c'è la ribellione.
Eppure, a volte "accettare" (non in qualsiasi occasione, eh, non parlo di rassegnata passività!) è un passo verso l'evoluzione, come un girar pagina per andare oltre. Anche se OLTRE non vediamo nulla, e comunque ci piaceva stare nella pagina precedente!
...Mi viene in mente, per proiezione, quando si giunge alla fine di un libro che ci piace, e non vorremmo mai giungere all'ultima riga...
Non è la stessa cosa, ma quasi! in fondo, per alcuni aspetti...Quanti libri potremmo scrivere sulla nostra vita? Perchè le storie da raccontare sono tante, eppure ciscuna contiene un esito, una copertina che si può chiudere, anche se noi siamo ancora vivi!

Aspetto una nuova puntata, ci conto, tu sei una scrittrice!!!
un bacione!

@Juliette
Hai ragione, l'amicizia è come l'amore!
Infatti mentre scrivevo "Le porte aperte//Le porte chiuse", parlando di amicizia mi collegavo anche a rapporti di affetto/amore in cui complicità e amicizia sono insiti!
Non c'è poi molta distinzione, a parte che l'amore è eterosessuale (non per tutti!), e l'amicizia omosessuale (non per tutti!)...
^___^

La conclusione del tuo commento mi ha fatto scoppiare a ridere!
Un post acido?
eh eh... un gran bello sfogo?
eh, come è liberatorio a volte!
Il fatto è che si corre il rischio che sia una fiammata! Sul momento ne trai una bella soddisfazione... Poi, siccome le parole restano e lo stato d'animo cambia, magari non ti va di rispecchiarti in quell'acida Baba Jaga che ha tirato fuori tanto livore!
comunque...chissà...! magari...
;o))

danDapit ha detto...

@Angel
Ohi! Che sorpresa! sei spuntata fuori mentre rispondevo al commento!
Grazie, belle parole anche le tue, amichetta mia!
(lo sai perchè uso il corsivo, neh? Anzi: "mizzica!")
Ora ti chiamo, eh eh!!!
Un bacione!

Sergio ha detto...

Naturalmente hai ragione tu, mentre la tua mamma è stata condizionata da un episodio che l'ha portata in un'altra direzione. Sicuramente la sua amicizia di bimba era esclusiva e totalizzante, portandola quindi ad una delusione altrettanto grande.
L'amicizia e l'amore: bel tema. In effetti vi sono parecchi punti in comune. In genere l'amicizia dura di più, ma vi sono anche amori incredibili. Fa tutto parte di questa nostra stravagante vita. Noi siamo un crogiuolo di ogni cosa: a volte tristi, a volte allegri, così, senza un preciso motivo. Così come alla passione può seguire l'indifferenza. Credo però che la cosa essenziale sia veramente quella di non soffocare quei freschi sentimenti fanciulleschi che sono ancora lì, nascosti nel profondo del nostro cuore e che, talvolta, riemergono prepotenti insegnandoci il senso vero della vita.
Ciao carissima, che quel cuore fanciullo sia sempre con te.

danDapit ha detto...

@Sergio
Ciao, bentornato!
...sai, mi hai dato una nuova chiave di lettura per intepretare "la mi' mamma"! Coincide con la sua indole ciò che hai intuito...

"In genere l'amicizia dura di più", affermi... Per la mia esperienza invece molte persone si sono alternate come amicizie, è accaduto persino con quella che pensavo fosse un legame "immortale".
Insomma, non ho avuto prova "che durasse di più". Ma non per questo rinuncio a crederci!

Sì, il parallelo tra amicizia /amore lo sento molto, penso che il segreto sia proprio nel miscelare passione nell'amicizia e amicizia nella passione...
Ah, lo so, questo è un discorso degno di Erasmo da Rotterdam, ovvero di Madama Follia!!

Grazie, e grazie anche per l'augurio con cui concludi!!
Un saluto!

Anonimo ha detto...

Arrivo in ritardo, ma è sempre bello leggerti. L'amicizia per me è un sentimento sofferto, in realtà perché ho sempre avuto paura delle delusioni e avevo pudore a chiamare amicizie dei rapporti che per gli altri lo erano a pieno titolo. Volevo qualcosa di più, e naturalmente non ottenevo niente.

Perdere un amore è possibile e in fondo scontato: di perdere un amico non me la sarei sentita.

Poi mi sono reso conto che non è quiestione di etichette che si possono o meno appiccicare. Noi siamo quello che siamo, i rapporti che ci creiamo dipendono in gran parte dalla nostra volontà e la paura crea solo isolamento. E malessere.

Credo anche io che i blog, e internet in generale, consentano di conoscere ed apprezzare persone che altrimenti, per una semplice questione di lontananza, nopn avremmo neanche supposto esistessero. Mi piacerebbe incontrare tutti, e di ognuno apprezzare i lati positivi, quelli che si vedono, quelli che non si vedono e quelli che neppure lui (o lei) sanno di avere.

lucia ha detto...

Che meraviglia! Qui si parla di me.
E quando si parla di me io mi imbarazzo così tanto che non riesco neppure a commentare.
Che dire?
L'amicizia?
E' un passo di danza a due. Una serata al telefono. Un pensiero comune.
Ma cercherò le parole di qualcun altro e tornerò mia cara, tornerò come tornano le mode, come torna la domenica, come torna un treno che atrraversa le montagne.
Per ora ti lascio un mazzo di lavanda
e un bacio

danDapit ha detto...

@Angelo
Perchè "in ritardo"? Sono ancora qui!! e non si è avviato alcun dibattito ... ;o)
Felice di sapere che è sempre un piacere leggermi, davvero! Grazie, per me è un piacere riuscire a creare questo!
Sono d'accordo: inutile mettere etichette! Amore o amicizia che sia, dà gioia se lo scambio funziona, fa soffrire se qualcosa si inceppa. Le emozioni sono molto simili, di pienezza o di mancanza.
..."E la paura crea solo isolamento e malessere".
Verissimo. Isolamento.
Internet mi fa pensare -a volte- alle vacanze che facevo da piccola con i miei. Si creavano subito gruppi di adulti che familiarizzavano, e da sconosciuti, e provenienti da varie regioni, ci si trovava a passare serate insieme a giocare e ridere! Era un mondo che mi affascinava a vederlo con gli occhi dell'infanzia.
Mi sembra che la realtà attuale sia molto più chiusa con accessi determinati dagli ambienti di frequentazione, mentre internet sembra aprire le frontiere creando confronti immediati...
La curiosità di incontrare tutti c'è, eccome!
Un salutone!

@Lucia
eh già! si parla di te!!
Di NOI, a dire il vero!!!
Dai, non prendere parole in prestito, usa le tue che sono già belle, e ritengo "più preziose" di altre che non ci appartengono!
Grazie per la lavanda, ora profuma ogni angolo blu del blog..
Torna presto!
Mazzetti di baci lanciati a fuochi artificiali!

lucia ha detto...

Cerco, cerco, e prima o poi troverò.
La foto dell'uomo assalito da due cuccioli d'uomo femmine è davvero stupenda.
Ma anche questi tre blogger qui sotto non sono male. Peccato che il flash abbia sbiancato le loro splendide abbronzature. ;-)
Una carezza a mezzanotte

lucia ha detto...

Le carezze arrivano sempre cinque minuti prima ;-)
che è un pò come dire che alla felicità mancano sempre 10 centimetri...
*_*

Anonimo ha detto...

bellissimo testo.
l'ho copiato interamente.
avevo anche io, una volta un blog.
E anche da lì sono uscite splendide amicizie e pure qualche amore! ;)
ti lascio il link, così per tua curiosità.
PS: ho trovato il tuo blog percaso, nella ricerca di un'immagine da "googleimage".

assunta altieri ha detto...

Discorso articolato l'amicizia. Tanto da dire. Nulla da dire.
Non adesso comunque. Ho la febbre e penso e fumo. L'amicizia, sì un dolce fardello. Talvolta pugnalata alle spalle. Oppure lieve alito di vento. Sussurro di parole che ti riempiono il cuore. Non so. Non so che dire. Mi guardo attorno. Amici veri ce ne sono pochi e questo è uno stupido stereotipo da non dire perché non sei preso sul serio ma è così. Ma in fondo anche un solo amico, una sola amica è tanto è tutto quando è vera.
Discorso sconnesso. Prometto di ritornarci e bene perché ci sono tante cose che vorrei dire sui blog, sull'amicizia, sui dissapori... e tu fai bene danda perché stai fuori dalla calca che brutalizza. E Lucia è come una pennellata. Così la immagino.
E che duri il tempo dell'eternità.

a presto
assu

danDapit ha detto...

@Lucia
...chi cerca trova!
Vecchio proverbio non cinese...
E allora, visto che cerchiamo sempre, a quest'ora chissà che bottino abbiamo accumulato, ma non lo vediamo! =___=

L'uomo assalito dalle cucciole mi ricorda, come immagine, delle scimmiette urlanti abbarbicate...sì, è proprio carina, e fu fissato l'istante!
La carezza di mezzanotte è giunta...ma i 10 cm alla felicità... ah ah ah!!!, se sono in altezza non li raggiungerò mai! Se sono in tempi mistici, beh...allora...ecco che arrivo!!!

...Nel frattempo: *baci*baci*

danDapit ha detto...

@Aznalumba
Hai copiato il testo?
Per tenerlo? Come si tiene un articolo interessante?
Onorata!
Sono andata sul tuo blog, che hai abbandonato abbastanza recentemente, a dicembre...!
E ora? basta blog?
E l'immagine l'hai trovata?

Grazie della visita e della condivisione sull'amicizia.
(p.s.: non ho capito se sei uomo o donna! Neppure dal tuo blog)
Ciao!

@Assu
Ti immagino avvolta in una nube di fumo, riflessiva, scocciata dallo stato febbrile che ti blocca...

"Ma in fondo anche un solo amico, una sola amica è tanto è tutto quando è vera."
Sì, anche uno ma vero, è tantissimo!
Cosa preziosa, da non perdere se si coltiva da ambo le parti...!
Chissà, forse ne parlerai su un tuo post, spesso ti senti stimolata dagli argomenti che si avviano nel "nostro villaggio"!
"Bloggers' Village" ^___^

Una perplessità: perchè mi dici - tu fai bene danda perché stai fuori dalla calca che brutalizza - ?
Non comprendo il riferimento...Ti va di sciogliermi il tuo pensiero?
Intanto auguroni di pronta guarigione mentre ti ringrazio per il tuo bell'augurio!

Anonimo ha detto...

Si dice che l'amicizia sia una creatura rara, forte, gioiosa, presente, a volte troppo affettuosa, altre giusta compagna, complice di vita, luce dei giorni. Ma anche sofferenze, ostacoli, piccole incomprensioni, pianti amari. È un incontro/percorso a due, sempre insieme, a volte stando molto vicino, altre un po' più distante..

Ma sono pochi quelli che hanno il privilegio di viverla appieno, assaporarne gli aromi forti e delicati al tempo stesso e godere del calore e dell'affetto di un suo abbraccio..

Bisogna essere coraggiosi e forti per vivere ciò che la vita ci offre, e una vera amicizia -vera- è quanto di più bello ci possa essere donato..

juliette ha detto...

Hai ragione, l'acidità meglio lasciarla senza parole, che sennò diventa egoista e se le prende tutte.
Meglio conservarle per i momenti belli.
baci!

danDapit ha detto...

@Rosex
Hai scritto delle parole bellissime!!!
Sarò romantica, sarò un'eterna bambina che vive nella favole, sarò una che vuole credere nelle fate e negli elfi, nelle emozioni e nel sapore del vivere, ma queste tue parole sono lo specchio di ciò che ho dentro!
Da sempre!
Ripeto e concordo con la tua saggia espressione:
"Bisogna essere coraggiosi e forti per vivere ciò che la vita ci offre, e una vera amicizia -vera- è quanto di più bello ci possa essere donato.."
Grazie RoXela!
Un bacio forte come una quercia!
;o))
(mi hai rammentato angolini dell'infanzia con ciò che hai scritto...chissà che non ne esca un nuovo post!)

@Juliette
Stavo per postare la risposta sopra e mi sono accorta che nel frattempo sei passata tu!
Allora all'acidità non diamo spazio? Eppure... quanto le piacerebbe dipingere il suo quadro ironico sarcastico!
Meglio un uovo oggi o una gallina domani?
Per oggi optiamo per la gallina!
baci!! ^___^

Sergio ha detto...

danDapit, se ti va, vuoi dare un'occhiatina al mio ultimo post (che poi non è veramente mio :-D). Tratta di politica, ma sono cose che a tutti noi fa bene conoscere!
Un caro saluto

Anonimo ha detto...

Che bello questo post... l'amicizia la vedo esattamente come una porta, senza cardini, aperta a continui passaggi... talvolta uguali, talvota diversi, talvolta simiglianti, tal'altra inspiegabilmente estranei!
Gli autoscatti aerei di Lucia (che a quanto pare ha un braccio sorprendentemente lungo;-) sono veramente "sfiziosi" (e in uno la nostra Dandapit è persino provocante ;-)

Bacio D

panzabiker ha detto...

ciao!!! come va? è un pò che non mi faccio vivo.(non ti lamentavi vero?^.^). giorni intensi e fa anche troppo caldo anche per scrivere. l'afa mi opprime come l'idea di essere a metà luglio e di questa estate riuscire a sentire solo il caldo. un abbraccio!!

danDapit ha detto...

@Sergio
Sono passata, anche stamattina, e avevo già scritto un secondo commento dopo aver finalmente letto, ma... problemi di connessione e ho perso ciò che avevo scritto! Tornerò per dire la mia!
Ciao!

@Diego
Oh! da quanto tempo!! Felice di ritrovarti!
E contenta che argomento e post ti piacciano...sì! L'amicizia è una porta aperta, dove lo scambio fluisce libero...qualsiasi diffidenza chiude, e il passaggio non sarà più "amicizia", quella che emoziona e palpita di vita!
Sarà "altro"...
P.s.: Eleonora ha un braccio incredibilmente lungo perchè lei E' lungaaaaaaaaaaaaaaaaa!!! ;-D
Per quanto mi riguarda: provocante, dicccci?
:-o
Colpa della veduta aerea! ^___^

@Panzabiker
Ehilà! finalmente!!! Eri sparito, mi stavo preoccupando.....!
Dai dai, che non fa troppo caldo quest'anno!!!
Un abbraccio pieno di vento!

Morgan ha detto...

grazie per la collaborazione su Gramos, sempre pronta! ;)

danDapit ha detto...

@Morgan
Per ciò che è di valore, anche un piccolo contributo vale! Con il cuore e, come dici tu, pronto!
Infiniti auguri a Gramos, ché ogni cosa trovi il suo armonico incastro per la sua vita!
Un sorriso.

@Anonimo
Avrai scritto molto, o è tutto ciò che avevi da dire?
Grazie per il "." (punto)

juliette ha detto...

Optiamo per la gallina... nella speranza che non ci riempia solo di piume! (per non dire altro :-P)

Ultimamente ho ricevuto qualche grossa delusione... non da persone amiche, perchè gli amici me li scelgo con molta cura, ma da persone che non credevo nemiche... Purtroppo a volte si scende all'improvviso dalla nuvoletta e ci si rende conto che la finezza d'animo e la gentilezza sono qualità ormai scomparse.

...

Anonimo ha detto...

Mia cara,
non ti ho dimenticata. Non ti ho dimenticata neppure un po', solo che ultimamente sono abbastanza presa e l'unica cosa che mi riesce - fra i ritagli di tempo - è aggiornare (e manco tanto) il mio blog.

Il tuo post mi ha fatto riflettere parecchio, come ti ho scritto in prima battuta. Amicizia: esiste o no? Certo che esiste, a volte fa male e spesso fa bene. E fa bene, secondo me, anche quando finisce. Ho sempre chiaro il concetto di finitezza delle cose e anche dei sentimenti. Però ciò che è adesso resterà nel suo tempo in eterno.

Per quanto riguarda il chiarimento che mi hai chiesto: tu fai bene a restare fuori dalla calca: anche in quel caso era un commento di getto. Si era da poco portato avanti sul mio blog una discussione sugli scrittori emergenti e sulla scrittura. Io ho fatto affermazioni che ritengo ancora adesso valide, ma che purtroppo da chi è intervenuto sono state considerate - evidentemente - rivolte a sé. Questo ha creato un certo atrito che non mi è piaciuto per nulla e perciò, forse, è giusto "restare fuori dalla calca", e parlando di sentimenti ci si riesce perché nessuno potrà mai contestare che quelli sono i tuoi modi di intendere. Nessuno si sentirà mai ferito da un bel post. E tu ne hai scritto uno bellissimo che traccia un'analisi prima sottile e tagliente poi sempre più aperta e individuale, per arrivare a dirci, con quella spontaneità che è tua propria: ecco, vedete, esiste l'amicizia ed è una bella cosa. Io l'ho tastata con mano e ve ne faccio assaporare un pezzettino.
Bè mia cara, ci sei riuscita. Ci hai regalato un'emozione che non ha prezzo, ci hai regalato una fetta della tua felicità e questo lo trovo bellissimo.

Inoltre, non sono venuta a trovarti perché stavo meditando di scriverti in privato e certamente - coi miei tempi - lo farò. Così come penso che scriverò a Lucia.

Ti abbraccio e approfitto della tua ospitalità per salutare di cuore anche Lucia, per la quale sto preparando una cosa. Non subito perché non voglio che sia frettolosa e buttata lì.

A presto
Assu

panzabiker ha detto...

ma sei sempre in giro....^.^scommetto che indossi la gonna verde^.^ un bacione e buona serata. io vado a incontrare mio padre che è un anno che non lo vedo e poi a lavorare .. baci baci baci

Sergio ha detto...

Carissima, grazie per la visita e per il commento: lungo, dettagliato, circostanziato e utilissimo come quello di Julien e di Lubert.
Grazie anche per avermi segnalata la svista sul tuo nome, che ho prontamente corretto.
A presto :-D
Sergio

danDapit ha detto...

@Juliette
Ok, vada per la gallina!
Riguardo alle delusioni, purtroppo non si possono evitare nella vita, o prima o poi, da quando siamo nati, piccoli o grandi, ogni tanto finisce che dobbiamo attraversarle!
Non c'è modo di "controllare" eventi e cambiamenti... Anche se le persone le scegliamo come amiche, non per questo è certo che non riceveremo sgambetti!
Se poi li riceviamo da chi non scegliamo, allora è anche più facile che accada, ma sicuramente meno doloroso!
Un abbraccione, con amicizia! ^___^

@Assu
ciao cara!
Grazie per essere ripassata e per aver risposto alla mia domanda!
Sento, nelle tue parole, quasi un fondo di amarezza, ma forse nella tua intenzione di scrivermi in privato, troverò anche altro...
Grazie anche per ciò che dici su questo post, sul mio trasmettere emozioni, ne sono felice!
Infine, riguardo alla constatazione del mio restare fuori dalla calca...non saprei!
Sì, non saprei se approfondire o meno...
Io ho aperto un blog perchè mi piace scrivere. Nei primi post ho pubblicato mie vecchie poesie, timidamente ho iniziato ad esprimere pensieri...
Non scelgo argomenti per restare fuori dalla calca, se devo dire qualcosa la dico!
Mi è capitato, per esempio, di pubblicare post che parlavano di buddismo, cosa che può anche non interessare...O, addirittura, irritare! (dipende dallo stato d'animo!)
In realtà ciò che mi piace è parlare di emozioni, di sentimenti, di ciò che umanamente forma il quotidiano percorso del vivere, con le delusioni, gli amori, ciò che scava nel cuore o regala gioia!
La scelta dell'argomento di cui scrivere corrisponde alla mia ricerca, al mio canale espressivo! A ciò che in quel momento "vivo" dentro!
A volte è stato stimolato dalla lettura di altri post, a volte da pensieri o stati d'animo personalissimi, quasi intimi!
Ho letto il tuo post sull'editoria, e anche i commenti. Non sono intervenuta perchè non "pratico" quel settore, ma comunque è un argomento scottante per chi lo vive sulla propria pelle!
Quindi difficile come canale di navigazione...
Ma anche se non sono intervenuta, dietro alle quinte ho partecipato, e infine il canale è stato attraversato!
;o)
A presto!

(dovrei anche scrivere un nuovo post, questo ormai è di due settimane fa! ...ma l'argomento stavolta lo inseguo e... non lo acchiappo!)

@Panzabiker
...ma come fai a dire che sono sempre in giro??? Neanche m'avessi chiamata a casa!!! =___=
Oggi no la gonna verde, ma i pantaloni rossi! Ho fatto un'eccezione per un giorno della settimana!!

Buona serata (oddio, è mezzanotte!) anche a te, stavolta un giovedì d'eccezione anche per te!
(è una battuta per giocare, eh!)
Baci baci baciiiiii!

@Sergio
;o)
Grazie!
Buonanotte!!!
(a presto!)

panzabiker ha detto...

via insomma ...ho sbagliato tutto.tu invece no.. serata davvero speciale per me.dormirò sereno. un abbraccio!!^.^

danDapit ha detto...

@Panzabiker
hai sbagliato tutto?
Eppercché?
Serata speciale? mmhh...gatta ci cova! Uno dei tuoi giovedì epicurei??
;-DD
Un bacio per il week-end! (e spero di riuscire a pubblicare un altro post!! mannaggia!! Però ora vado al mare!!)

Sergio ha detto...

Ho inserito nel mio blog - in alto a destra - un piccolo sondaggio (assolutamente anonimo) sui temi più o meno graditi. Volendo se ne possono votare più di uno. Se ti va puoi passare e votare.
Grazie
Buona giornata.
Sergio

Pippi ha detto...

Visto che non posti niente di nuovo, mi sono riletta tutti i commenti che mi ero persa e che dobbiamo fare, aspettando che danDapit posti?

Un abbraccio. ;)

danDapit ha detto...

@Sergio
ok, Ricevuto!
Appena riesco a postare un nuovo post, passo!
Grazie, ciao!!

@Giulia
ah ah!! ;oD
Grazie per la "fedeltà" di visitatrice!
Sto preparandolo un nuovo post, ma in verità mi ci sono accinta solo ieri e tardi...e ora sto ancora navigando in alto mare, visto che il tempo con cui dedicarmici è a tratti e spezzoni!
Ma arriva, arriva, e grazie mille per la pazienza! baci baci baci!