22 ottobre 2006

""""""" Sono """""""



Sono una bambina
Negli occhi ho campi verdi
Pianure e distese infinite
Nelle orecchie allegre risate
Nelle narici profumi confusi di erbe.

Sono una donna
Che gioca a fare la bimba
Sono una bimba
Che gioca a fare la mamma
Sono una mamma
Che gioca con l’adolescenza
Sono un’adolescente
Che gioca ad essere donna.

Sono una bimba
di diciotto anni,
sono una giovane
donna di trent’anni.
Sono una ragazza madre
Sono una donna sposata
Sono uno stato civile,
un ruolo
una figlia.
Sono un essere
di sesso femminile.

Io sono
Una
Donna.
Sono una bambina adulta,
un’adulta bambina.
Sono una strega.
I miei capelli neri
La bocca rossa e polposa
La pelle color dell’oliva
I fianchi tondi e generosi.
I miei sguardi scrutano
La mia voce incanta.

“Voglio il rosso
dell’amore,
il rosso del fuoco
che arde, che brucia,
fuoco che scalda il gelo
del mio sangue.
Sangue rosso.”

Sono una donna strega
Senza padre né madre
Sono una strega bambina.

La mia bambola
È una fatina
L’ho chiamata
Yasmina.

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"Sono" è una pesia scritta molti anni fa...

La rispolvero come qualcosa che si recupera fra le scartoffie dimenticate: eccola qua!

1 commento:

danDapit ha detto...

ma quant'è viva questa poesia!
bella!!
complimenti danDapit!
(me lo dico da sola, su, visto che qui il silenzio incombe)