09 settembre 2006

"""""La Carta del Carro!"""""


Il Passato, il Presente e il Futuro.
Quando si è giovani di passato ce n'è poco, c'è il Presente, una dimensione così "secca", sta lì davanti, ogni giorno, a presentare il suo piatto vuoto da riempire...e il Futuro...una spianata così piena di incognite, entusiasmi, colori, identità senza volto, cambiamenti senza forme quando già il Presente ha così poche forme...
Poi la vita va avanti, avanti, e un giorno ti rendi conto che hai un Passato!
Prima il Passato era l'infanzia, ora è "la tua vita": le scelte che hai fatto, quelle che ti è sembrato di non fare (le scelte in cui sei convinto di non aver avuto parte attiva, ma che sia stato il destino ad operare per te!), quelle che sicuramente non hai fatto (per paura, per dubbi...), e le scelte che non fanno parte di te e mai lo faranno perchè non appartengo alla tua indole!
A questo punto il Presente è un terreno su cui camminare in modo attento, e anche se il Futuro resta un'incognita e ha ancora bisogno del tuo coraggio, comunque sai che nel presente stai giocando anche il futuro...
Quando ero giovane non mi rendevo conto...Quando ero giovane il valore era la Rivoluzione: quella sessuale, quella dei ruoli, quella del colore politico (c'era chi ascoltava Radio Città Futura e leggeva Lotta Continua, o chi stava dall'altra parte: il mondo si divideva in due!), quella delle manifestazioni, insomma, l'importante era non fare ciò che avevano fatto i nostri genitori; perchè alle ragazze non andava di fare le madri di famiglia, e ai ragazzi ancora non piaceva (troppo giovani per saperne i vantaggi!) quel ruolo di Capo famiglia che passa nelle stanze urlando di spegnere la luce perchè Chi paga poi è sempre Lui!

Sono tornata da pochi giorni da un meeting nazionale di buddisti, che si è svolto a Fiuggi: 2.529 buddisti (uomini, donne, ragazzi, ragazze) provenienti da tutta Italia. Il Buddismo in Italia è arrivato già negli anni 60, ma ha cominciato a diffondersi con maggior sviluppo dagli anni 80... Peccato che non l'abbia conosciuto a 20'anni! Avrei avuto una visione diversa del Passato, Presente, Futuro! E mi avrebbe aiutato nel comprendere valori che allora mi si annebbiavano e mescolavano, mescolando e rendendo dubbie le mie scelte!
Eppure da quando ho iniziato a conoscere questa filosofia, e ho iniziato a recitare Nam Myo-Ho Renge Kyo, nella mia vita le tre dimensioni hanno cominciato a collegarsi e a ruotare completamente unite, quasi senza più distinzione; ciò che faceva parte del passato si è riaffacciato, come ad offrirmi i sospesi che pensavo "ormai" abbandonati, e i "sospesi" sono diventati il presente che, vivendolo, e vissuto, hanno dato forma a nuove sfaccettature della vita, formando un nuovo presente che a sua volta diverrà futuro, e in cui specchiandomi non posso che vedere la mia vita, unita da un filo perpetuo, il tempo, che altro non è che me stessa!
Troppo carosello?
...to be continued...

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